La Nuova Sardegna

A Sassari la divina Duse in “Cenere”

A Sassari la divina Duse in “Cenere”

Oggi a Palazzo di città per “Voci di donna” il film restaurato, con le musiche dal vivo di Mauro Palmas

30 settembre 2015
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SASSARI. “Voci di donna”, un successo crescente. Teatro Civico tutto esaurito, infatti, nei giorni scorsi per lo show di apertura della rassegna, che ha visto sul palco Cinzia Leone e successo confermato anche per il secondo spettacolo in cartellone "Julia alla scoperta del castello ritrovato" di Cosimo Filigheddu, che ha visto Teresa Soro recitare nei sotterranei di piazza Castello nei panni di Julia, la donna di Siligo processata per stregoneria dall'Inquisizione, alla fine del cinquecento. Ancora un altro appuntamento tra musica e teatro, questa sera alle ore 21 per il ciclo di Teatro e/o Musica con la direzione artistica di Stefano Mancini. E, anche questa è una storia ambientata in Sardegna. Sul palco del Palazzo di città va in scena infatti il progetto originale "Cenere" ispirato alla pellicola del 1904 tratta dall'omonimo romanzo della scrittrice nuorese Grazia Deledda.

Una copia dello storico film muto interpretato da Eleonora Duse è stata restaurata in versione digitale dall'associazione presieduta dalla cantante Elena Ledda che ha curato il progetto originale. Protagonisti e ideatori del lavoro, per la prima volta a Sassari, insieme ad Elena Ledda sono l'attrice e cantante Simonetta Soro e il musicista e compositore Mauro Palmas.

«In questo lavoro musica e teatro si uniscono alla ricerca di un dialogo – dice Elena Ledda – che possa offrire un contributo alla visione del film».

La proiezione sarà preceduta dalla voce narrante di Simonetta Soro ad accompagnare il racconto della Deledda e le immagini del film saranno le musiche originali di Mauro Palmas. «La Duse recitò solo in questo film, non interpretò mai altri ruoli cinematografici – spiega la cantante sarda– e fu così colpita dal romanzo della Deledda da lavorare personalmente alla sceneggiatura. Il film fu girato in esterni in Piemonte, la Sardegna infatti in quel periodo non era raggiungibile per il pericolo costituito dai sommergibili austriaci».

«Per scrivere il testo che accompagna il film abbiamo lavorato sul rapporto tra Duse e Deledda – racconta Simonetta Soro – che non si incontrarono mai ma lavorarono insieme al film attraverso un continuo ed intenso carteggio. Attraverso le lettere scopriamo dialoghi sulle scelte pratiche condivise nella realizzazione del film ma scorgiamo anche i pensieri e i sentimenti espressi dalla grande attrice teatrale e della scrittrice sarda premio Nobel».

«Il film muto è arrivato a noi molto danneggiato, – dice Mauro Palmas – mancano parti recitate e alcune didascalie per cui con la musica abbiamo cercato di ricostruire, cucendo insieme la storia narrata nel film». Le musiche sono interpretate dal vivo da un ensemble acustico,

Si cambia totalmente genere per l'ultimo appuntamento, mercoledì 7 ottobre. Al Civico un omaggio al mondo della comicità al femminile con "Moms", il primo varietà sulla maternità". In scena una "squadra" di attrici d'eccellenza: Carla Ferraro, Valentina Martino Ghiglia, Laura Mazzi, Silvia Siravo dirette da Ferdinando Ceriani, con canzoni di Toni Fornari e arrangiamenti di Stefano Fresi.

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