La Nuova Sardegna

Foresta del Marganai, l'Ente foreste:«Tagli fatti con criterio»

Foresta del Marganai, l'Ente foreste:«Tagli fatti con criterio»

Sit-in dei comitati ambientalisti davanti all’assessorato. Il presidente Giuseppe Pulina parla di «Interventi pianificati»

03 ottobre 2015
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CAGLIARI. C’è un piano studiato nei minimi dettagli dal punto di vista scientifico e tecnologico per consentire il rinnovo della foresta dietro il taglio degli alberi nella foresta demaniale del Marganai, nel Comune di Domusnovas nel Sulcis. Un’operazione che viene eseguita normalmente anche in altre zone dell’isola.

Lo ha riferito ieri mattina il commissario dell’Ente foreste Giuseppe Pulina ai comitati di cittadini che hanno manifestato sotto la sede dell’assessorato regionale all’Ambiente a Cagliari, preoccupati per il taglio già avvenuto di 35 ettari di bosco e per i futuri, anche alla luce dello stop del sovrintendente per le belle arti e il paesaggio, Fausto Martino. «Non si tratta di tagli indiscriminati con l’obiettivo di fare cassa - spiega Pulina - il piano di governo a ceduo che prevede il taglio di 540 ettari di leccio, corbezzolo, fillirea e macchia alta nella foresta demaniale del Marganai. Sono state lasciate delle matrici che renderanno possibile il rinnovo della foresta - aggiunge il commissario dell’Ente foreste - tutto ciò è stato fatto in maniera tecnologica e programmata per rendere il bosco resiliente. Si tratta di interventi normali, pianificati e concordati nelle conferenze di servizio cui partecipano tutti i portatori di interesse compresi cittadini e associazioni di categoria».

Sulla contestazione della sovrintendenza soddisfatti i portavoce dei cittadini: «Abbiamo ascoltato le ragioni dell’ente foreste che si è impegnato a istituire una commissione di valutazione di cui faranno parte anche esperti esterni», ha sottolineato Pier Franco Devias, «quello che resta preoccupante è il totale disinteresse dell’assessore Donatella Spano che sulla vicenda non ha ancora dato risposte». E la risposta dell’assessore è arrivata puntuale: «Sul patrimonio boschivo siamo non solo ben vigili e attenti - ha detto Donatella Spano - ma anche molto interessati. Parlare di disinteresse sull'argomento Marganai, quindi, non solo è privo di fondamento ma dimostra anche una visione alquanto parziale del Sistema regionale ambientale e forestale in chi esterna tali affermazioni».

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