La Nuova Sardegna

Attentato incendiario nel cantiere della 131

di Luciano Onnis
Attentato incendiario nel cantiere della 131

Sanluri, bruciati durante la notte quattro mezzi di due imprese impegnate nei lavori sulla Carlo Felice

06 ottobre 2015
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SANLURI. Diversi i punti da chiarire sull’attentato incendiario che nella notte di domenica ha danneggiato quattro mezzi di due differenti imprese che operano nel cantiere sulla statale 131, sotto il nuovo cavalcavia di Villasanta, in territorio di Sanluri. Nessun dubbio che si tratti di incendio doloso dato che in ciascuno dei veicoli sono state trovate evidenti le tracce di diavolina. Due mezzi gommati e una macchina trituratrice sono della ditta GS di Samassi, che opera nel settore della frantumazione di pietrame e bitume, mentre un furgone Daily appartiene all’impresa Imp di Carloforte che sta eseguendo le opere di ammodernamento sulla “Carlo Felice” nel tratto Serrenti-Sanluri. il rogo è stato appiccato anche a un mezzo della impresa che sta eseguendo i lavori di ammodernamento sulla Carlo Felice nel tratto fra Serrenti e Sanluri. I danni sono stati limitati dal tempestivo intervento dei vigili del fuoco che hanno domato le fiamme prima che i mezzi bruciassero del tutto. Sul posto anche le pattuglie dei carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Sanluri che hanno provveduto a regolare il traffico automobilistico in quel tratto di “131” e avviare successivamente le indagini per cercare di individuare chi ha dato fuoco e perché ai quattro automezzi pesanti. E capire anche se volessero colpire la Gs o la Imp e non si siano resi conto che appartenevano a due imprese differenti, che fra loro non hanno alcun rapporto di lavoro. I due cantieri, proprio sotto il nuovo cavalcavia di Villasanta, sono separati da una semplice rete metallica provvisoria che presumibilmente non è stata considerata dagli incendiari come demarcazione delle due aree in cui erano fermi i mezzi meccanici.

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