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Sla, continua lo sciopero della fame
Insieme a Salvatore Usala ora rifiutano il cibo altri due malati
CAGLIARI. Continua lo sciopero della fame di Salvatore Usala, segretario del Comitato 16 novembre, leader delle lotte per i diritti dei malati di Sla, avviato il 30 settembre scorso. Alla sua protesta, per chiedere i fondi per i malati gravi ed i corsi per gli assistenti, si sono uniti anche Giorgio Pinna, di Siliqua, e Claudio Zucca, di Cagliari. «Sono stanco mentalmente e fisicamente. Il mio rianimatore mi dice questa volta stai scherzando col fuoco. Su invito del presidente abbiamo cercato un accordo, sono andato oltre, ho fatto un progetto che fa risparmiare nel settore socio-sanitario 7,5 milioni l'anno. Mi avevano promesso una risposta per venerdì 9 ottobre, niente di niente», ha aggiunto, fra l'altro, Usala secondo il quale «il buco sanitario continua a salire, nel 2015 arriverà a 420 milioni. Che dire sul bidone della rete ospedaliera? Mentre l'assessore fa finta di concertare con tutti, il piano è pronto, prevede solo tagli, sino a 170 milioni».