La Nuova Sardegna

Deiana ai sindaci: salveremo i marittimi

Deiana ai sindaci: salveremo i marittimi

L’assessore ribadisce l’impegno della Regione anche per garantire i collegamenti con le isole minori

14 ottobre 2015
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CAGLIARI. Un’altra giornata di superlavoro per l’assessore ai Trasporti Massimo Deiana. Prima l’audizione in commissione Trasporti in Regione, poi le due vertenze che in questi mesi catalizzano la sua attenzione. Meridiana e Saremar. Sulla compagnia aerea il confronto ci sarà oggi, su quella di navigazione ancora una volta Deiana cerca di spargere ottimismo. Lo fa con un atto formale ma di valore. Scrive ai sindaci e si impegna a far applicare la clausola sociale che garantisce il mantenimento dei posti di lavoro per buona parte dei 167 dipendenti della compagnia di navigazione. «Confermo che la clausola sociale di salvaguardia dei livelli occupativi che stiamo inserendo nella procedura di gara per l’affidamento dei servizi marittimi con le isole minori, potrà riguardare sia i dipendenti Saremar in continuità di rapporto di lavoro, attualmente 117, sia gli attuali 32 in turno particolare». Deiana mette nero su bianco l’impegno della Regione in una lettera che l’assessore ha spedito ai sindaci di Carloforte e La Maddalena, Marco Simeone e Luca Montella. «Come ampiamente ribadito – prosegue il testo –, l’assorbimento non potrà riguardare gli amministrativi, né gli attuali lavoratori che avranno maturato i requisiti per il pensionamento». Deiana ha incontrato anche i lavoratori dell’indotto, e in particolare i dipendenti delle biglietterie di Carloforte, Portovesme e Calasetta, con i quali è stata ipotizzata una serie di interventi. Deiana ha spiegato la strategia dell’assessorato alla quinta commissione. «Le tratte Portoscuso-Calasetta-Carloforte e La Maddalena-Palau, saranno messe a bando con una procedura aperta, trasparente e non discriminatoria. All’invito a presentare le manifestazioni di interesse potranno aderire tutti i vettori marittimi comunitari con i requisiti. Il servizio resterà pubblico, non avrà un’ora di interruzione e per la prima volta sarà determinato dalla Regione in accordo con le Comunità locali. L’opzione di accedere al concordato liquidatorio consentirà a Saremar di continuare a operare fino alla fine dell’anno in corso». Deiana ha incontrato anche gli amministrativi di Saremar. Per loro l’assessorato studia alcune ipotesi di ricollocazione.

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