La Nuova Sardegna

Il piccolo attore Piero Piana premiato a Macerata

Il piccolo attore Piero Piana premiato a Macerata

Un riconoscimento anche dal Festival dell’etica sportiva per il film di Garau “Brevi storie sulla Torres”

14 ottobre 2015
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SASSARI. Mai troppe soddisfazioni sul campo, ma quando i tifosi rossoblù decidono di fare le cose per bene, i risultati arrivano anche in ambiti decisamente impensabili. È arrivato un nuovo importante riconoscimento per “Brevi storie sulla Torres”, il film documentario firmato dal regista sassarese Giuseppe Garau in collaborazione con l’associazione Memoria storica torresina. Dopo essere stato iscritto in concorso al David di Donatello nella sezione documentari, e dopo avere vinto la “Guirlande d’honneur”, il primo premio della sezione Sport & Society di “Sport Movies & Tv”, la pellicola porta a casa un’altra statuetta.

Piero Piana, 11 anni (quando il film è stato girato ne aveva 9) ha vinto il premio come miglior attore all’Overtime di Macerata, il festival nazionale del racconto dell’etica sportiva. Un riconoscimento che va al di là delle aspettative di quella che nasceva come un’opera di divulgazione sportiva, così come ama definirla il regista. Il quale, al momento della scelta del cast, era andato a cercare proprio nell’ambiente della tifoseria torresina. Trovando il fervido talento del piccolo Piero.

«Sono veramente felice per Piero – sottolinea Giuseppe Garau, che da diversi anni lavora a Torino nel campo delle produzioni cinematografiche –. Il lavoro che ha fatto con noi è stato straordinario. Durante le riprese ho dovuto dargli solo indicazioni di massima, poi ha fatto tutto lui, con un’espressività davvero fuori dal comune. Spero che venga preso in considerazione per qualche altro ruolo».

La pellicola, della durata di 45 minuti, ripercorre gli eventi che portarono, nella primavera del 1903, alla fondazione della Società per l’educazione fisica “Torres” e racconta la storia di tre atleti simbolo della polisportiva: il calciatore Marzio Lepri, il pugile Gavino Matta e il velocista Tonino Siddi. Le storie sono scelte e raccontate da Andrea Sini, giornalista della Nuova Sardegna e presidente dell’associazione Memoria storica torresina, e sono arricchite dalle testimonianze di Umberto Serradimigni, Bruna Matta e Maria Luisa Tettoni Siddi. Dopo il grande successo della “prima” al teatro Verdi e diverse altre proiezioni, ora l’associazione Amst sta programmando un nuovo ciclo di eventi per promuovere il film.

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