La Nuova Sardegna

SANTADI

Cerca funghi e finisce appeso nella trappola per cinghiali

di Gianfranco Nurra
Cerca funghi e finisce appeso nella trappola per cinghiali

SANTADI. Sapeva che la zona era ricca di ovuli e di funghi porcini, ma ignorava che era anche territorio di caccia dei bracconieri. Così, mentre passeggiava, alla ricerca dei funghi ha messo il piede...

20 ottobre 2015
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SANTADI. Sapeva che la zona era ricca di ovuli e di funghi porcini, ma ignorava che era anche territorio di caccia dei bracconieri. Così, mentre passeggiava, alla ricerca dei funghi ha messo il piede all’interno di una trappola utilizzata per la cattura di cinghiali e cervi, ed è rimasto appeso, a un metro e mezzo d’altezza, legato per una gamba. È accaduto a un cercatore di funghi di Capoterra che, vista la bella giornata, aveva deciso di andare alla ricerca di funghi, assieme al cognato, nella zona di Faneguasa, sulle montagne di Santadi. I due, arrivati nella zona, hanno parcheggiato l’auto in una radura e si sono divisi, scegliendo direzioni diverse. Per uno dei due, che si era inoltrato in una zona impervia, la ricerca ha avuto termine poco dopo. Mentre camminava nel bosco ha sentito una stretta alla caviglia ed è stato proiettato in alto, appeso a un ramo per una gamba, con il cavo di acciaio che stingeva sempre di più. Aveva fatto scattare una delle trappole che i bracconieri collocano nella zona per catturare i selvatici. L’uomo, trasformato da cercatore di funghi in preda dei bracconieri è rimasto a contorcersi per qualche minuto nella incomoda posizione, ma non si è perso d’animo.

Ha tirato fuori a fatica il telefonino dalla tasca e ha chiamato la centrale operativa dei carabinieri e poi il cognato. Una decina di minuti più tardi l’uomo è riuscito ad allargare il cappio e a liberarsi.

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