L'ex governatore Cappellacci rinviato a giudizio per diffamazione dell'armatore Onorato
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Ugo Cappellacci (primo da sinistra) e Vincenzo Onorato (terzo)Nella campagna elettorale per le regionali 2014 il presidente uscente sostenne che il patron di Moby finanziava la candidata Michela Murgia
04 novembre 2015
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CAGLIARI. L’ex governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, è stato rinviato a giudizio per diffamazione dell’armatore Vincenzo Onorato. Il processo si aprirà il prossimo 5 febbraio davanti al tribunale monocratico di
Cagliari.
Tutto ruota attorno alle dichiarazioni di Cappellacci che, nella corsa alle regionali del 16 febbraio 2014, sostenne che Onorato stava finanziando la campagna elettorale della scrittrice Michela Murgia, candidata presidente della coalizione Sardegna Possibile.
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La campagna elettorale si era infiammata sul tema della continuità territoriale marittima. Così, dalla sua pagina Facebook, la scrittrice di Cabras aveva definito Cappellacci «lo Schettino della politica, pessimo ex presidente e pessimo ex armatore» facendo riferimento alla flotta sarda studiata dal governatore uscente, per aggirare il caro traghetti imposto dalle compagnie di navigazione con le quali Cappellacci era entrato in aperto contrasto.
La replica alla Murgia non si era fatta attendere e, nella tappa sassarese del suo tour elettorale, l’allora presidente aveva risposto: «C’è una signorina che dice che io sono il comandante Schettino: se è così, lei è la Costa Concordia ed è destinata ad affondare mentre fa l’inchino agli armatori».
Cappellacci era poi tornato diverse volte sul presunto finanziamento degli armatori alla campagna elettorale dei suoi avversari.
