La Nuova Sardegna

NUORO. Tutto sommato la situazione in provincia di Nuoro si è normalizzata. Dopo le varie emergenze estive, in particolare della Baronia, da Orosei a Posada. A Siniscola, tuttavia, la tregua è durata poco e le restrizioni idriche riprendono ancora una volta quota. Diventando anche un caso politico che puntuale si ripresenta ad ogni consiglio comunale. Nel Marghine, invece, sono ancora operative diverse ordinanze di non potabilità. Tutt’altro che chiare, fresche e dolci, insomma, le acque in provincia di Nuoro continuano a gocciolare. E spesso gocciolano colorate di giallo, come è successo a Oliena, che pure ha la ricchissima fonte di Su Gologone.

Acqua giallognola anche a Tortolì, in Ogliastra, dove il problema si ripete negli anni.Tant’è vero che le ordinanze di non potabilità si moltiplicano sempre di più. E se il problema della potabilità viene superato, è il problema dei black out continui a tenere a secco i rubinetti. Nell’Alta Baronia, soprattutto sul versante Posada-Siniscola, i disagi patiti durante l’estate sembravano ormai superati. Ora invece arriva il nuovo avviso: da domani ancora interruzione dell’erogazione idrica. È quanto comunica il gestore Abbanoa al comune guidato da Rocco Celentano (il più popoloso della provincia, dopo Nuoro città) e alla Asl di Nuoro a causa di interventi di riparazione delle condotte di via Monte Grappa al crocevia di via Isalle e di via Cedrino. L’interruzione, che partirà dalle 8 del mattino di domani e andrà avanti sino alle 13, interesserà le seguenti vie: Monte Grappa, Isalle, Bologna, Gennargentu, Sarcidano, Volta, Corrasi, Torino, Flumendosa, Napoli, Milano e le traverse ad esse annesse. Interruzione nella medesima fascia oraria anche per le vie Cedrino e Tirso.

Il Consorzio di bonifica della Sardegna centrale, intanto, annuncia restrizioni idriche anche nelle campagne attorno a Posada e alla stessa Siniscola. Il black out è programmato per oggi e domani, a partire dalle sei di questa mattina: niente acqua in arrivo dall’invaso del Maccheronis, Torpè, per l’esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria sulla condotta principale e sulla condotta secondaria, in località Su Vrau. L’acqua c’è ma non è potabile, invece, a Lei, il più piccolo centro del Marghine, come pure nella zona industriale di Bonutrau, a Macomer, dove tra le altre attività al lavoro c’è anche un panificio costretto a fare i conti più con le cisterne di acque che con i sacchi di farina.