La Nuova Sardegna

Sequestrato il tesoro del boss

Sequestrato il tesoro del boss

La guardia di finanza ha confiscato a Fabio Podda beni per 1,2 milioni di euro

19 novembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Beni per un milione e 200mila euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza a Fabio Podda, 35 anni, considerato il boss della droga del quartiere di Is Mirrionis. I militari del comando provinciale di Cagliari, in seguito a indagini avviate nel 2011 nell’ambito dell’operazione «Chemin de fer», hanno passato al setaccio il patrimonio dell’uomo riscontrando una disponibilità di beni e contante sproporzionata rispetto al reddito dichiarato.

È stato così scoperto che il trafficante aveva intestato in modo fittizio parte dei suoi averi a parenti e prestanome, anche questi peraltro senza reddito. È scattato così il sequestro di denaro contante, conti correnti e titoli di credito per un ammontare complessivo di 530 mila euro.

La guardia di finanza ha anche posto i sigilli a tre appartamenti a Cagliari e Quartucciu e a quattro auto. Fabio Podda risulta nullatenente, ma secondo quanto accertato dagli investigatori aveva a disposizione ingenti somme di denaro.

Podda era stato arrestato nel 2012 dalla squadra mobile di Cagliari - con lui erano finite in cella altre sette persone - che aveva sgominato un gruppo criminale specializzato nel traffico di droga tra Campania e Sardegna. Poco tempo prima la stessa guardia di finanza aveva sequestrato beni riconducibili a Podda per tre milioni di euro, oltre ad aver messo sotto chiave 700mila euro in contanti. In cinque anni Podda ha cambiato 27 auto, quando era stato fermato la prima volta stava facendo un prelievo in banca di 250mila euro in contanti, nel suo conto corrente c’era una somma di 380mila euro.

Nelle perquisizioni condotte dai militari saltavano fuori denari da ogni angolo della casa e del bar che gestiva. Aveva anche numerosi orologi di valore e titoli di stato. Podda risultava nullatenente con una dichiarazione dei redditi che segnalava introiti per 517 euro l’anno.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative