La Nuova Sardegna

convegno a sassari

Grande guerra e scrittori Da Pirandello a Lussu

Grande guerra e scrittori Da Pirandello a Lussu

SASSARI. Scaturisce dalla volontà di innestare la Sardegna nel solco più rilevante delle celebrazioni di questo centenario il convegno nazionale su «Scrittura e memoria della Grande Guerra» che si...

30 novembre 2015
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SASSARI. Scaturisce dalla volontà di innestare la Sardegna nel solco più rilevante delle celebrazioni di questo centenario il convegno nazionale su «Scrittura e memoria della Grande Guerra» che si terrà a partire da oggi, nell’Aula Magna dell’ateneo, con inizio alle ore 16 e si concluderà ad Alghero mercoledì 2 dicembre.

Dopo i saluti del rettore, Massimo Carpinelli, e del direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali, Gavino Mariotti, si entrerà subito nel vivo con le relazioni di studiosi di grande rilevanza nazionale e internazionale: Rino Caputo, Prorettore alla ricerca dell’Università romana di Tor Vergata, parlerà di Pirandello che, fervente interventista, non ha potuto andare in guerra per motivi anagrafici; e poi ancora sugli “scrittori in trincea” si soffermerà Pasquale Guaragnella, segretario dell’Associazione degli Italianisti, seguito da Pasquale Sabbatino, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università «Federico II» di Napoli, sulla trasposizione filmica di “Un anno sull’altipiano di Lussu”.

Chiuderà la prima sessione Antonio Delogu, dell’ateneo turritano, sul dibattito svoltosi nell’Università di Sassari tra Eduardo Cimbali e Giorgio Del Vecchio nel primo decennio del Novecento. La seconda sessione avrà un’impronta volutamente didattica e interdisciplinare, oltre che scientifica, e si svolgerà la mattina dopo all’Azuni, con interventi di Aldo Maria Morace, Omar Chessa, Rossana Copez, Duilio Caocci e Filippo Sani, chiudendosi con una mostra virtuale sul tema, a illustrare le grandi e nuove possibilità offerte dal digitale. Il convegno si sposterà poi nel pomeriggio al Dipartimento di Scienze Umanistiche (relazioni di M. Manotta, A. Giannanti, G. Mannu, V. Mori, P. Maninchedda) e si chiuderà il 2 dicembre nella sessione algherese: relazioni di F. Soddu, G. Bianco, S. Addis, N. Turi, E. Pisuttu e tavola rotonda .

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