La Nuova Sardegna

ONANI'. Il paese dei giocatori d’azzardo è anche il più piccolo della provincia di Nuoro: 401 abitanti e una media di slot machine da record. Succede a Onanì, dichiarato qualche tempo fa Comune più povero dell’isola, anche se su questo dato le opinioni sono discordanti. C’è poco da discutere invece sul numero di slot: una ogni 100 abitanti, perché tutti e 4 gli eserciti abilitati hanno una macchinetta a disposizione dei clienti. Il calcolo è presto fatto: se i residenti fossero mille, avrebbero quasi 10 slot per giocare, tentare la fortuna e spendere soldi.

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Il sindaco Clara Michelangeli cade dalle nuvole: «Non avevo idea che i dati fossero questi. So che le macchinette ci sono, anche se credo siano solo tre, e se i bar le hanno evidentemente c’è richiesta». Ma nessun allarmismo: «Mai ho ricevuto segnalazioni di situazioni al limite, di persone che spendono troppo o gettano nel lastrico le famiglie, come spesso si sente da altre parti. Qui da noi niente del genere. L’avrei saputo, ne sono certa. Tutti si conoscono, i casi problematici vengono subito alla luce e immediatamente si cerca di intervenire nella maniera più idonea. Credo che nell’esaminare il dato si debba tenere conto del fatto che i bar provvisti di macchinette sono frequentati anche da persone che abitano nei centri vicini».

Dunque, secondo il sindaco Michelangeli, non è corretto dire che il paese più povero è anche quello dei giocatori più incalliti, «anche perché il dato sulla povertà non è corretto, la realtà è che qui l’economia è tipo agropastorale, per questo gli allevatori godono di una serie di agevolazioni dal punto di vista fiscale». Ma nessuno, assicura il sindaco, sperpera alle macchinette i soldi guadagnati con tanta fatica. (si.sa.)