Aveva oltre due etti di eroina, arrestata una donna ucraina
CARBONIA. Alta, bionda e di bell’aspetto, si aggirava dalle parti della stazione con fare sospetto, aspettando probabilmente le persone a cui doveva vendere la droga che aveva nascosta addosso: oltre...
CARBONIA. Alta, bionda e di bell’aspetto, si aggirava dalle parti della stazione con fare sospetto, aspettando probabilmente le persone a cui doveva vendere la droga che aveva nascosta addosso: oltre 2 etti e mezzo di eroina contenuti dentro i soliti ovuli confezionati tipo ovetti Kinder, sigillati con carta stagnola e nastro adesivo. Gli occhi indiscreti dei carabinieri di una pattuglia della Compagnia di Carbonia si sono soffermati, professionalmente, su quella donna mai vista in città. E hanno fatto “bingo”. Svitlana Krasnova, 40 anni, ucraina residente in Spagna, era presumibilmente lì per una consegna già concordata di eroina a un cliente sulcitano. I carabinieri hanno consultato la banca dati delle forze di polizia. La 40enne ucraina è risultata pregiudicata per fatti di droga: nel dicembre 2001 era stata arrestata a Fiumicino. È bastato questo a insospettire i militari sulla sua presenza a Carbonia. Quando una sottufficiale ha iniziato la perquisizione, l’ucraina ha consegnato i 5 ovuli con 264 grammi di eroina. Aveva 3.570 euro in banconote, che i carabinieri ritengono provento di vendita di stupefacenti effettuata precedentemente.