La Nuova Sardegna

Lavoro, cala la disoccupazione in Sardegna: in un anno dal 19,1 al 16,7 per cento

Lavoro, cala la disoccupazione in Sardegna: in un anno dal 19,1 al 16,7 per cento

A certificarlo è l’ultima rilevazione trimestrale diffusa dall’Istat ed elaborata per la Sardegna dall’ufficio statistiche della Regione. Gli occupati, in termini assoluti, sono aumentati di 25mila unità

12 dicembre 2015
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CAGLIARI. In Sardegna aumenta l’occupazione, trainata da quella femminile, e diminuiscono i disoccupati. A certificarlo è l’ultima rilevazione trimestrale diffusa ieri dall’Istat ed elaborata per la Sardegna dall’ufficio statistiche della Regione. Il tasso di disoccupazione è sceso dal 19,1% del terzo trimestre 2014 al 16,7% dello stesso periodo del 2015, mentre gli occupati in termini assoluti sono aumentati di 25mila unità (+4,5%). I dati sono stati diffusi stamane dal presidente della Regione Francesco Pigliaru a margine della conferenza stampa sulla vertenza entrate. Per Pigliaru si tratta di «un dato incoraggiante che dimostra la tendenza all’uscita dalla crisi».

«Qualcosa sta cominciando a funzionare e mi aspetto che il Jobs Act cominci a dare i risultati attesi», ha chiarito Pigliaru, sottolineando di volersi limitare a fotografare la situazione e di non volersi attribuire questi risultati. Più diretto l’assessore al Bilancio Raffaele Paci che ha voluto evidenziare come «da quando siamo arrivati noi al governo in Sardegna ci sono 31mila occupati in più». Significativa la crescita dell’occupazione femminile che nel terzo trimestre 2015 ha registrato un aumento dell’8,1% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, contro un 2,1% del dato maschile.

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