La Nuova Sardegna

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Violento incendio devasta la casa di un agricoltore

di Alessandro Bulla
Violento incendio devasta la casa di un agricoltore

ISILI. Un incendio ha devastato nella tarda mattinata del giorno di Santo Stefano il locale caldaia dell’abitazione di Giovanni Zedda, un agricoltore di 51 anni, in via Zaurrai, vicino alla...

29 dicembre 2015
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ISILI. Un incendio ha devastato nella tarda mattinata del giorno di Santo Stefano il locale caldaia dell’abitazione di Giovanni Zedda, un agricoltore di 51 anni, in via Zaurrai, vicino alla circonvallazione. A far divampare le fiamme, intorno alle 14, secondo i vigili del fuoco del distaccamento di Sanluri, sarebbero state le braci del camino che il proprietario della casa credeva spente e invece continuavano ad ardere sotto la cenere.

Quando è divampato l’incendio nell’abitazione non c’era nessuno. Giovanni Zedda e i suoi familiari si trovavano a casa di alcuni parenti dai quali erano stati invitati a pranzo. Sul posto, allertati dai vicini, si sono precipitati, prima, i carabinieri della stazione di Isili, guidati dal comandante ad interim, il maresciallo Jurica Pala, e successivamente anche quelli del nucleo radiomobile della compagnia del Sarcidano Barbagia di Seulo.

I militari sono entrati all’interno della casa in fiamme. Hanno portato fuori due bombole di gpl impedendo così una possibile esplosione.

Poi hanno cercato di domare le fiamme ed evitare che si estendessero nell’abitazione. L’opera di spegnimento è stata completata dai vigili del fuoco. I danni nonostante la tempestività dell’intervento sono ingentissimi.

Il fuoco ha reso inservibili, gli impianti idrico, elettrico e di riscaldamento, e la caldaia e ha danneggiato i muri e la tettoia interna che era completamente in legno.

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