La Nuova Sardegna

Sassari, è morto Salvatore Fara: un maestro della pittura

Sassari, è morto Salvatore Fara: un maestro della pittura

L’artista si è spento a 94 anni a Sassari, una visione classica e colta ma aperta all’innovazione

10 gennaio 2016
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SASSARI. È morto martedì a Sassari Salvatore Fara, artista rappresentante di una fertile stagione dell’arte sarda. Era nato a Sennori il 18 giugno del 1922, mosse i primi passi nel mondo della pittura nello studio di Mario Paglietti e compiendo gli studi all'Istituto d'arte di Sassari diretto da Filippo Figari, all’epoca scuola di nuovissima ideazione e fucina di talenti della pittura e nelle arti applicate. Nel 1942 venne selezionato per partecipare ai “Ludi Juveniles della cultura e dell'arte - Premio di pittura città di Firenze”, dove si classificò ai primi posti tra i numerosi giovani artisti di tutta Italia. Una borsa di studio conseguita nel ’43 gli permise di frequentare a Firenze il Magistero d'arte e il corso di disegno dell’Accademia di Belle Arti, diretta da Felice Carena.

Salvatore Fara visse per due anni – durante la guerra – a Firenze frequentando e condividendo idee e arte con pittori della levatura di Primo Conti, Pietro Annigoni, Caligiani, Spinelli, Grazzini ed altri. Nel 1944 rientrò in Sardegna per insegnare all’Istituto d’Arte di Alghero. Al termine del conflitto nel 1949 ebbe l’occasione di trasferirsi per un anno a Roma dove frequentò gli studi di Trombadori, dello scultore Pericle Fazzini e di Alberto Ziveri. L’esperienza romana gli permise di studiare i grandi maestri della pittura antica.

Il suo rapporto con l’isola, come affetti e ispirazione, non venne mai interrotto anche se la sua arte fu sempre coraggiosa e aperta all’innovazione, sfuggendo al folklore e al localismo. Una pittura colta in cui si coglie la grande capacità e sensibilità di Salvatore Fara e una conoscenza profonda della storia dell’arte. Dal 1961 al 1987 diresse l'Istituto d'arte di Sassari, sua scuola di formazione e intitolata al suo maestro Filippo Figari. Salvatore Fara ebbe importanti commissioni pubbliche e private, partecipò a prestigiose rassegne d’arte nazionali e la sua opera è conservata da collezionisti nazionali ed esteri. Il 2 giugno 1979 il presidente della Repubblica, su proposta del ministero della Pubblica istruzione, gli ha conferito l'onoreficenza di Commendatore dell'ordine al merito della Repubblica. Nel 1999 il sindaco Anna Sanna, a nome della città di Sassari, gli conferisce la medaglia d'oro per meriti culturali ed artistici. I funerali si sono svolti ieri a Sassari. (p.cu.)

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