La Nuova Sardegna

Paese sotto choc, annullata la festa

Paese sotto choc, annullata la festa

Il dolore del sindaco Lampis e del parroco don Luigi: «Uno strazio infinito»

19 gennaio 2016
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ESCALAPLANO.

Dalla festa al lutto. Ieri mattina il paese era impegnato a curare gli ultimi dettagli dei preparativi della festa di San Sebastiano, quando è stato travolto dalla notizia della morte di Linda. Una tragedia immane che ha scosso tutta la comunità. Tutti i festeggiamenti previsti sono stati inevitabilmente annullati. «È stata una fatalità a causare la morte della giovanissima Linda – non si dà pace il sindaco di Escalaplano, Marco Lampis –. Non aveva nemmeno 14 anni, li avrebbe compiuti tra pochi giorni. Il paese che si preparava a festeggiare il santo patrono, San Sebastiano, si è svegliato ieri mattina nel dolore e nella disperazione per una tragedia che non è solo del padre Emilio, della madre Luisa, e dei suoi fratellini Fabio e Riccardo, ma di tutta la comunità. Buon viaggio Linda. Per me era un piacere vederla insieme alle amiche davanti al municipio, diventato l’abituale ritrovo per i giovanissimi. È ingiusto». La notizia della morte di Luisa ha subito raggiunto la scuola di Muravera, sezione staccata dell’istituto comprensivo di Villaputzu, dove la giovanissima frequentava la prima B dell’indirizzo enogastronomico. «Sono nuovo di nomina, non conoscevo direttamente la vittima – racconta Pasquale Nugnes, dirigente dell’istituto comprensivo Giuseppe Dessi di Villaputzu –. La ragazzina era iscritta al primo anno. Gli insegnanti mi hanno riferito che era una studentessa solare, benvoluta e stimata dai compagni di classe». Questa mattina Linda sarà commemorata a scuola nel corso di una assemblea presieduta dalla responsabile del plesso Maria Elena Fulgheri. «Andrò a Escalaplano – aggiunge il preside – per portare ai genitori e ai familiari la vicinanza e il cordoglio dell’intera scuola».

«Conoscevo molto bene Linda – aggiunge don Luigi Murgia, parroco di Escalaplano –. Vedevo tutti i giorni la studentessa, abitava vicino alla parrocchia e andava a prendere l’autobus per andare a scuola. L’ho battezzata e le ho somministrato anche la prima comunione. La tragedia ci ha scossi tutti. Appena ho saputo la tragica notizia sono andato a casa dei familiari per esprimere il mio cordoglio e quello del vescovo, monsignor Antonello Mura». E sarà proprio don Luigi oggi a dare l’ultimo saluto a quella bambina solare che aveva battezzato meno di 14 anni fa. (g.c.b.)

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