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Mater Olbia, Oppi all’attacco: l’ospedale non è mai partito

Mater Olbia, Oppi all’attacco: l’ospedale non è mai partito

OLBIA. Il Mater Olbia è fermo. Anzi, in realtà non è mai partito. Ad affermarlo è il leader dell’Udc, Giorgio Oppi, che come fonte cita l’assessore alla Sanità, Luigi Arru. «È stato lui a riferirmi...

28 gennaio 2016
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OLBIA.

Il Mater Olbia è fermo. Anzi, in realtà non è mai partito. Ad affermarlo è il leader dell’Udc, Giorgio Oppi, che come fonte cita l’assessore alla Sanità, Luigi Arru. «È stato lui a riferirmi che non solo la Telemedicina non è mai partita, ma anche che la proprietà dell’ospedale non ha mai inoltrato all’assessorato la richiesta di autorizzazione». Per il leader Udc, dunque, la vicenda sul mega ospedale alle porte di Olbia si tinge di giallo. «Forse qualcuno pensa che noi sardi abbiamo l'anello al naso – tuona ancora il consigliere regionale, più volte assessore alla Sanità –. Dopo roboanti annunci di partenze, sempre annunciate e mai concretizzate, lo scorso novembre pensavamo che un piccolo nastrino l'avessero tagliato e con esso le prime venti assunzioni. Invece, nulla».

In realtà, il 1 dicembre a Olbia non è stato tagliato nessun nastro, anche perché il palazzone bianco nato con don Verzè e finito nelle mani del Qatar non ha ancora aperto i battenti. Il giorno prima durante una conferenza stampa la proprietà, da un parte il manager della Qatar foundation, Lucio Rispo, e dall’altra l’uomo di fiducia della Fondazione Monti, Francesco Rocca, aveva infatti annunciato che l’indomani sarebbe partito solo il servizio di Telemedicina con 20 informatici sardi, tutti neoassunti. A due mesi da quell’annuncio, però, tutto sarebbe ancora fermo. «Me lo ha detto Arru – insiste Oppi –. E nessuno ha mai chiesto le autorizzazioni necessarie all’assessorato. Io sono molto rammaricato per come si sono messe le cose. Io ho sempre sperato che il progetto partisse e desse nuove opportunità lavorative ai nostri giovani. Penso infatti a quei 20mila sardi che hanno mandato il curriculum e che meritano di non essere presi in giro oltre modo». La rivelazione di Oppi fa seguito di qualche settimana a quella del consigliere comunale di Olbia, Stefano Giua, anche lui Udc, che a fine dicembre in aula espresse le sue perplessità sullo stato dell’arte del Mater. Forti dubbi che ieri ha ribadito nell’aula del Consiglio regionale anche Oppi.

Chi non sembra avere dubbi sul futuro del Mater sono i vertici del mega ospedale, che, anche l’altro giorno a Olbia, hanno ribadito che tutto procede secondo i piani stabiliti. E nell’incontro con il sindaco Gianni Giovannelli, Rispo ha anche fissato per il mese di aprile l'apertura di alcuni reparti, insieme ai laboratori d'analisi e di radiologia, nonché le prime assunzioni del personale medico e paramedico. (al.pi.)

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