Caterina Murino sarà Mamuthone ad honorem
di Mattia Sanna
L’attrice cagliaritana riceverà il riconoscimento mercoledì prossimo nel municipio di Mamoiada
04 febbraio 2016
2 MINUTI DI LETTURA
MAMOIADA. Caterina Murino sarà “Mamuthone ed Issohadore ad honorem”. L’onorificenza sarà conferita quest'anno all'attrice cagliaritana, autorevole e lodevole rappresentante della Sardegna nel mondo. La quattordicesima edizione del premio e la cerimonia di consegna sono previste per mercoledì prossimo alle 1 nella sala consiliare.
La kermesse vedrà la preziosa collaborazione tra il Comune di Mamoiada e il tessuto associativo, del quale è particolarmente ricca la comunità delle maschere. In particolare, non faranno mancare il proprio contributo la pro loco, l'associazione Culturale Atzeni-Beccoi, la cooperativa Viseras e la società Méskes turismo. Il premio sarà consegnato dal sindaco Luciano Barone,riunito in seduta straordinaria. Il riconoscimento, istituito nel 2003, viene assegnato a personaggi eminenti, che attraverso il loro impegno hanno reso grande il nome dell’isola. Una sorta di “cittadinanza onoraria”, che richiama e rafforza l'orgoglio per le radici isolane: l'evento cade, infatti, in tempo di carnevale, momento dalla forte caratterizzazione identitaria per il borgo delle maschere. Prima di Caterina Murino sono stati insignitiGiovanni Lilliu, Francesco Cossiga, Giovanni Usai, Paolo Fresu, Maria Giacobbe, Gian Luigi Gessa, Pinuccio Sciola, Giovanni Maria Bellu, Gianfranco Zola, Bachisio Bandinu, Flavio Manzoni, Rossella Urru e, infine, gli operai di Ottana Polimeri. Fiera delle proprie origini sarde, Caterina Murino ha seguito con determinazione la sua passione per la recitazione, iniziando la sua carriera a teatro e debuttando in diversi sceneggiati televisivi di produzione italiana e straniera, e al cinema. La notorietà è arrivata nel 2006 con il film “Casino Royale”, accanto a Daniel Craig nelle vesti di “Bond girl”. Impegnata nel sociale, è ambasciatrice Amref dal 2006.
«L’attuale edizione del premio”-spiega l’assessore alla cultura Francesco Crisponi-“si caratterizza per alcune novità alle quali presto faranno seguito ulteriori sviluppi. Fra questi non possiamo non segnalare il coinvolgimento attivo di quei sodalizi e di quelle realtà, che lavorano a stretto contatto con il mondo delle tradizioni, con l’identità e le radici del nostro passato».
