La Nuova Sardegna

In vetrina i migliori Cannonau

di Pasquale Porcu
In vetrina i migliori Cannonau

A Saragozza il concorso Grenaches du monde: 70 i produttori sardi in gara

04 febbraio 2016
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SASSARI. Qual è il miglior Cannonau del mondo? Lo sapremo alla fine di questa settimana, quando verranno diffusi i risultati del concorso Grenaches du Monde 2016 che si svolgerà domani nella città spagnola di Saragozza. Saranno 80 i campioni italiani in concorso: la parte del leone la farà la Sardegna con 70 campioni, 3 verranno dai Colli Berici, 3 dalla Liguria, 4 dall'Umbria. In Sardegna si chiama Cannonau ma nelle altre regioni d'Italia e del mondo questo vitigno prende altri nomi, per cui in gara saranno molte le nazioni che si presenteranno con i loro vini, tutti imparentati tra di loro e contenuti nell'ampio paniere dei grenaches .

Il Concorso Internazionale “Grenaches du Monde” è stato creato nel 2013 dal Conseil Interprofessionnel des vins du Roussillon ed è aperto a tutti i vini DOP e/o IGP con almeno il 60 per cento di vitigno Grenache, che i vini siano secchi, dolci o effervescenti e bianchi, rosati o rossi. Le prime tre edizioni hanno avuto luogo a Perpignan. Ma dall'edizione di quest'anno, la quarta, la manifestazione è itinerante. E per il prossimo anno c'è una forte candidatura della Sardegna.

I primi 3 concorsi avevano visto le partecipazioni aumentare di anno in anno, dai 365 campioni e 7 paesi partecipanti del 2013 si è passati ai 485 campioni e 6 paesi partecipanti del 2015, con un aumento del numero di campioni pari al più 33 per cento. L'edizione 2016, che si svolgerà in Aragona, vedrà competere 576 campioni che provengono da 6 paesi (l’aumento complessivo è stato del 20 per cento). Fortemente impegnata la Spagna con oltre 350 campioni, per testimoniare la volontà dei produttori iberici di puntare su questo vitigno che incontra un gradimento crescente da parte dei consumatori. Ma anche la Sardegna non vuole stare a guardare e affila le armi per dare una vetrina internazionale al suo rosso più identitario e per rafforzare la sua candidatura a ospitare nell'isola la quinta edizione del concorso in programma nel 2017. In pista per il 2018 dovrebbe esserci la Catalogna forte delle denominazioni Terra Alta, Montsant, Priorat, Emporda e Penedes e intanto partecipa al concorso di Saragozza con 118 campioni ( 23 per cento in più rispetto al 2015). Per quanto riguarda le giurie per l’assaggio, c’è stata una grande partecipazione: saranno oltre 80 i commissari impegnati nelle giurie che degusteranno i 576 campioni ammessi al concorso. Si tratta di sommelier, giornalisti, opinion leader, enotecari, enologi e docenti provenienti da 11 diversi paesi (Spagna, Italia, Francia, Danimarca, Grecia, Belgio, Usa, Gran Bretagna, Portogallo, Paesi Bassi e Germania).

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