Armamenti verso l’Arabia: esposto degli antimilitaristi
CAGLIARI. Un esposto sulla presunta violazione delle norme che vietano la vendita di componenti di armi da guerra nei paesi che violano i diritti umani è stato presentato ieri mattina alla Procura...
CAGLIARI. Un esposto sulla presunta violazione delle norme che vietano la vendita di componenti di armi da guerra nei paesi che violano i diritti umani è stato presentato ieri mattina alla Procura della Repubblica da Franco Uda e Carlo Bellisai, rappresentanti di associazioni che aderiscono alla Rete italiana per il Disarmo. Come già avvenuto a Roma, Brescia e Verona i militanti antimilitaristi si sono rivolti alla magistratura per provare ad arginare la vendita di ordigni. «La Sardegna è pesantemente coinvolta - hanno detto i due esponenti - anche per la fabbrica di Domusnovas, nel Sulcis, e come abbiamo potuto vedere tutti per le bombe che partivano con i voli». Ma quella degli antimilitaristi non è una battaglia contro i dipendenti della fabbrica sulcitana. «Non siamo contro i lavoratori - hanno rimarcato - ma bisogna garantire loro una occupazione che non generi però una fabbrica di morte. I dipendenti non hanno colpe ma la politica deve dare risposte». La Rete Italiana per il Disarmo sta presentando esposti in altre procure d'Italia.