La Nuova Sardegna

Sindacati: «Subito il Masterplan»

Sindacati: «Subito il Masterplan»

Cgil, Cisl, Uil e Confindustria chiedono di accelerare gli investimenti nell’isola

24 febbraio 2016
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CAGLIARI. Accelerare la definizione dei Piani attuativi del Masterplan per il Sud, favorendo la ripresa di investimenti e occupazione; definire un disegno complessivo di rilancio per le regioni del Mezzogiorno, individuando priorità e risorse di fonte ordinaria ed aggiuntiva; far diventare il Masterplan, anche a livello locale, strumento per l’individuazione condivisa degli interventi e per la selezione delle priorità. Sono questi gli obiettivi dell’incontro che si è svolto a Roma tra le rappresentanze nazionali, regionali e locali di Confindustria e Cgil, Cisl, Uil davanti al sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Claudio De Vincenti, e l’Anci. Alla riunione hanno partecipato anche il presidente di Confindustria Sardegna, Alberto Scanu, e di Confindustria Sardegna Meridionale, Maurizio De Pascale, che hanno sottolineato le specificità dell’isola derivanti dall’insularità e le priorità riguardanti le problematiche dei trasporti, dell’energia, con particolare riferimento alla mancanza del metano, e delle infrastrutture. Secondo il documento congiunto presentato nel corso dei lavori (“Impresa e lavoro: le proposte di Confindustria e Cgil, Cisl e Uil sul Masterplan per il Sud”), il Mezzogiorno è, oggi, «una realtà in cui sono evidenti i segni della crisi degli ultimi anni, ma altrettanto evidenti sono i segnali di vitalità che rendono quanto mai urgente la definizione di interventi tempestivi e dall’elevata efficacia economica e sociale per rafforzare tali segnali che rischiano di tornare ad affievolirsi per cause esterne come le difficoltà creditizie e la debolezza della domanda internazionale».

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