La Nuova Sardegna

Ruba la sabbia di Budelli: la restituisce 29 anni dopo

di Enrico Gaviano
Ruba la sabbia di Budelli: la restituisce 29 anni dopo

Pentita del suo gesto ha inviato al Parco un sacchetto con i granelli rosa: La turista: «La presi nel 1987, mi sono sentita in colpa e pentita, così ho deciso»

25 febbraio 2016
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LA MADDALENA. Un piccolo tesoro raccolto in un sacchetto di plastica. È arrivato per posta ieri mattina alla sede dell’ente Parco nazionale dell’Arcipelago della Maddalena, che ha diffuso subito la notizia. Stupore fra gli impiegati che hanno aperto la scatola trovando dentro una bustina di plastica in cui era contenuta della sabbia rosa, inconfondibile. Con il sacchetto anche una lettera di accompagnamento. Una turista pentita, 29 anni dopo, restituiva quel pugno di minuscoli granelli portati via dalla spiaggia in cui Michelangelo Antonioni nel 1964 aveva girato una scena straordinaria del suo primo film a colori , Deserto rosso.

I bambini di Biella. Nella lettera la signora, che ha scritto di chiamarsi Antonella, ha spiegato di essersi convinta dopo aver letto in un giornale l’idea dei bambini della media di Mosso, in provincia di Biella. Quei piccoli avevano proposto di fare una colletta per comprare l’isola di Budelli e salvarla così dagli speculatori.

Il furto di sabbia. Una notizia che ha commosso Antonella. «Portai via quella sabbia nel 1987 – ha scritto la donna nella lettera –, un furto commesso un po' per ingenuità, un po' per incoscienza. Nel tempo ho approfondito ancora le mie conoscenze su Budelli, sulla spiaggia rosa, per capire cos'è questa sabbia, come si è formata, cosa è un Parco naturale, ho capito quanto sia unica la Sardegna. È stato allora che mi sono sentita in colpa, e la sabbia l'ho tenuta nascosta con l'idea però sempre in testa di restituirla all'isola. Poi, appunto, ho letto dell'iniziativa che la II B della scuola media di Mosso ha intrapreso per tutelare l'Isola di Budelli e finalmente ho deciso di dar corso all’idea che portavo sempre dentro di me, è ho spedito la sabbia».

Il piccolo sacchetto con la sabbia è stato ricevuto dagli Uffici dell'Ente Parco che provvederà ora alla sua custodia. Si tratta di una bella vittoria per i bambini piemontesi, che con il loro gesto hanno dato un contributo alla battaglia per la difesa per l’ambiente.

Il presidente Bonanno. Ovviamente molto soddisfatta la reazione del presidente del Parco nazionale dell’arcipelago. «Ringraziamo Antonella per la scelta che ha fatto restituendo quella piccola porzione di Spiaggia Rosa al suo luogo naturale - ha spiegato Giuseppe Bonanno nel comunicato a cura del Parco nazionale -. Non è mai troppo tardi per capire l'importanza dei propri gesti per il mantenimento degli equilibri naturali di un territorio. Ringraziamo i bambini di Mosso perché con la loro mobilitazione hanno sensibilizzato alla cura di un bene naturale come l'Isola di Budelli anche i più grandi».

Tv e social scatenati. La notizia originale ovviamente è stata subito rilanciata dalle agenzie di stampa, per poi avere un gran numero di condivisioni nei social network. Anche la tv si è occupata della vicenda del sacchetto di plastica con la sabbia rosa. Primo fra tutti il talk-show pomeridiano “La vita in diretta” in onda su Rai 1.

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