La Nuova Sardegna

Stop ai collegamenti con la Corsica: ci sono solo i privati

di Luca Rojch
Stop ai collegamenti con la Corsica: ci sono solo i privati

Da aprile le tratte saranno garantite da Moby e Delcomar Deiana: al lavoro con i francesi per avere le rotte tutto l’anno

08 marzo 2016
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CAGLIARI. Una corsa contro il tempo per evitare che le coste di Sardegna e Corsica si allontanino. La Saremar dalla fine di marzo non esisterà più. E anche il traghetto che collega Santa Teresa con Bonifacio si fermerà. La Regione già da mesi cerca una soluzione. E l’assessore ai Trasporti Massimo Deiana è volato a Parigi per trovare una rapida via di uscita. «Non è semplice perché a decidere devono essere i due governi italiano e francese – spiega Deiana –. Impossibile per noi decidere da soli. Anche se abbiamo ottenuto la possibilità di cercare un accordo diretto con i transalpini».

I privati. In realtà i collegamenti fino al termine dell’estate sono assicurati da due compagnie private, Moby e Delcomar, che ha comprato proprio il traghetto che la Saremar utilizza per la tratta Santa Teresa-Bonifacio e che manterrà attiva. Ma orari e costi non saranno più decisi dallo Stato. «I privati agiscono in regime di libero mercato – spiega Deiana – e non hanno obblighi. Puntiamo entro la fine dell’estate a garantire il servizio sovvenzionato per tutto l’anno. Ma ripeto la strada è complicata perché coinvolge due nazioni».

Nessuno stop. Per ora la continuità sarà garantita dalla Moby che da fine marzo farà partire il suo collegamento. «Ma per garantire a regime i collegamenti abbiamo individuato un cronoprogramma che in tempi brevi stabilisca i percorsi che dovranno essere approvati dalla commissione europea – continua Deiana –. Lavoreremo insieme ai corsi e alla Mot, la Mission opérationnelle transfrontalière, organismo istituzionale che si occupa di facilitare i rapporti transfrontalieri. Lunedì saremo ad Ajaccio per definire meglio i dettagli di questo accordo. Già da mesi discutiamo con i corsi, ma il cambio alla guida della Regione ha rallentato il dialogo. Ora una nuova accelerazione che nelle scorse settimane ha visto anche la visita di una delegazione corsa in Regione».

I posti di lavoro. Sembrano salvi anche i posti di lavoro. Le parole di Franco Del Giudice, pronto ad aprire una linea della Delcomar sulla stessa tratta e con lo stesso traghetto utilizzato fino a oggi dalla Saremar aprono una speranza per i dipendenti della compagnia in liquidazione. Ma resta ancora l’incognita dei mesi invernali. Se la Regione non dovesse riuscire a trovare un accordo entro la fine dell’estate per garantire i collegamenti c’è il rischio che la Sardegna e la Corsica restino senza un collegamento che le renda meno isolate in mezzo al Mediterraneo.

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