La Nuova Sardegna

Giornate Fai di Primavera, boom di visitatori in Sardegna

L'ex opificio Ardisson a Sassari
L'ex opificio Ardisson a Sassari

Grande successo nella prima delle due giornate a Cagliari, Sassari, Palau e Sorgono

20 marzo 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Grande successo di visitatori nella prima delle due Giornate Fai di Primavera, iniziativa promossa dal Fondo Ambiente Italia che si conclude oggi. Sette le visite straordinarie a siti, chiese ed edifici storici dal nord al sud della Sardegna, in questa edizione. Un viaggio tra i tesori e le vestigia della storia dell'isola nel corso dei millenni in ambito religioso, sociale, archeologico, culturale e anche attraverso più recenti segni e testimonianze di processi produttivi. Tutti in fila per vedere da vicino i luoghi scelti dal Fai a Cagliari, Sassari, Sorgono e Palau.

A guidare i visitatori lungo le mete stabilite alcune centinaia di volontari del Fai, ma anche 120 studenti apprendisti ciceroni, coinvolti, grazie al progetto di alternanza scuola lavoro, nella progettazione e gestione delle attività del Fai. A Cagliari per la prima volta è stato possibile visitare nella sua unitarietà il complesso dell'ex noviziato dei Gesuiti, ora sede del dipartimento militare medico-legale, un tempo annesso alla Chiesa di San Michele. Apertura resa possibile anche grazie alla collaborazione con il Comando militare autonomo della Sardegna.

La visita a Sorgono, invece, è l'occasione per conoscere Casa Serra, edificio padronale di origini medievali, per la prima volta accessibile, o ancora la Chiesa Campestre di San Mauro con le cumbessias, ovvero i novenari e il complesso archeologico Biru 'e Concas, con gli affascinanti allineamenti di Menhir.

A Palau la Batteria Militare Talmone. «Un pezzo fondamentale del sistema difensivo italiano», ha detto Maria Antonietta Mongiu, presidente regionale FAI. Due le mete sassaresi: la Chiesa di San Paolo al cimitero e l'ex stabilimento Ardisson, impianto industriale per la produzione di olio d'oliva e sapone nato alla fine dell'Ottocento. 

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative