La Nuova Sardegna

Spari e una molotov contro il sindaco di Bottidda

Spari e una molotov contro il sindaco di Bottidda

Attentato intimidatorio a Nuoro nei confronti di Daniele Cocco, anche consigliere regionale di Sel. Qualcuno ha preso di mira la sua abitazione nuorese. Sul caso indaga la polizia

01 aprile 2016
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NUORO. Una bottiglia molotov lanciata nel cortiletto della villetta e tre colpi di pistola esplosi contro la parete posteriore della casa del consigliere regionale di Sel, Daniele Cocco. Il misterioso episodio è accaduto nei giorni di Pasqua in via Gonario Pinna, nel quartiere di Funtana Buddia, dove il consigliere regionale e sindaco di Bottidda abita con la famiglia. «Non ho trovato niente, non ho visto bottiglie molotov e neppure colpi di pistola, non capisco – ha spiegato Daniele Cocco, rientrato frettolosamente a Nuoro da Cagliari subito dopo l’approvazione della legge finanziaria regionale –. Parlerò con gli agenti della Digos, che mi hanno detto di venire a Nuoro per verificare la situazione. Ma non so proprio nulla. Ho ricevuto intimidazioni varie nel recente passato, ma non capisco questo gesto del quale, ripeto, non so assolutamente nulla».

Ma l’attentato c’è stato. A scoprirlo sono stati gli agenti della Digos e della squadra volante, allertati da alcuni vicini di casa del consigliere regionale. La Procura di Nuoro ha ricevuto un dettagliato rapporto sull’accaduto e ha perto un’inchiesta. Nella notte tra Pasqua e Pasquetta alcune persone che abitano nella via hanno sentito un botto e tre esplosioni. Immediata la telefonata al 113, ma durante la notte gli agenti intervenuti sul posto non avrebbero trovato nulla. L’indomani, alle prime luci del giorno, gli investigatori sono tornati in via Pinna e hanno controllato minuziosamente tutte le case e, con particolare attenzione, quella di Daniele Cocco, visto che poco prima era stato scoperto a Belvì l’attentato al vicesindaco.

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Gli agenti hanno così scoperto una bottiglia rotta nel giardinetto della villetta del consigliere regionale di Sel e intorno ai vetri rotti un’area annerita: lo scenario tipico dell’esplosione di una bottiglia molotov. A quel punto, hanno svolto controlli più approfonditi e trovato i segni degli spari, probabilmente colpi di pistola di piccolo calibro, su un pluviale nella parte posteriore della villetta. Che in quel momento era disabitata visto che Daniele Cocco stava trascorrendo le festività pasquali nel suo paese di origine del quale è anche sindaco: Bottidda. Gli agenti hanno eseguito tutti i rilievi con eccezionale discrezione e non hanno voluto allarmare il consigliere regionale, limitandosi a comunicargli di passare in questura quando sarebbe rientrato a Nuoro.

Daniele Cocco con la moglie e le due figliolette abita nel quartiere di Funtana Buddia da alcuni anni: si è trasferito a Nuoro da Bottidda per motivi di opportunità visto che lavora come tecnico di radiologia nell’ospedale San Francesco. Via Gonario Pinna è una strada periferica particolarmente buia e isolata: su un lato ci sono villette a schiera a un piano con giardinetto con la parte posteriore che si affaccia sulla campagna buia e sull’altro lato ci sono palazzine a più piani.

L’esplosione della molotov e i tre colpi di pistola sono stati sentiti indistintamente in tutta la zona. Daniele Cocco già in passato era stato vittima di intimidazioni. Qualche tempo fa, davanti alla porta della villetta di via Pinna erano stati lasciati due melograni che all’interno anzichè avere i semi del frutto erano ripieni di pallottole. Anche a Bottidda, nonostante sia molto benvoluto, e lo dimostra il fatto che è stato eletto consigliere regionale nella lista di Sardegna Ecologia e Libertà grazie alla messe di voti del Goceano, è stato preso di mira. Ma mai in maniera così violenta come negli scorsi giorni di Pasqua.

Lui è uno che non si è mai tirato indietro quando c’è stato da portare avanti battaglie per il suo territorio e per il Nuorese. Sempre in prima fila per la scuola di polizia di Foresta Burgos, ma anche per difendere la sanità nuorese, senza dimenticare le durissime prese di posizione sulla triste vicenda dell’Aias. E di recente Daniele Cocco è stato anche tra i promotori di un’iniziativa in consiglio regionale che dovrebbe aprire nuovi scenari nel mondo agropastorale: la suddivisione e la possibilità di utilizzo dei terreni comunali per nuove iniziative imprenditoriali per i giovani. (re.nu.)

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