La Nuova Sardegna

Quasi tutti fanno scena muta davanti al gip

Quasi tutti fanno scena muta davanti al gip

Molti chiedono il rinvio. Oggi saranno sentiti nel carcere di Badu ’e Carros Pinna e Stochino

08 aprile 2016
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ORISTANO. C’è chi parla subito e chi no. C’è chi aspetta, magari per vedere gli atti e per ora ha scelto di rinunciare all’interrogatorio ben sapendo che lo potrà fare a breve su richiesta. Intanto però il giudice per le indagini preliminari ha già preso qualche decisione. Gli interrogatori sono iniziati già mercoledì, ma sono stati molto più brevi rispetto a quello di Andrea Ritossa. Il tempo di avvalersi della facoltà di non rispondere e di richiedere la revoca della misura cautelare che però è stata rigettata. È il caso dell’ingegnere Fulvio Maurizio Pisu, commissario in gare d’appalto sospette, e di Francesco Franco Lai, ex assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Tertenia. Assistiti dall’avvocato Fabrizio Demurtas hanno scelto per ora di stare in silenzio.

C’è poi chi ha rinunciato per ora a comparire davanti al giudice come Walter Quarto, direttore per le opere marittime del Genio Civile di Cagliari e commissario a sua volta in gare d’appalto incriminate. Assistito dall’avvocato Leonardo Filippi, ha scelto di prendere tempo per capire meglio i dettagli delle contestazioni. Discorso assai simile a quello del nuorese Giovanni Chierroni, assistito dall’avvocato Pasquale Ramazzotti: gli viene contestato un unico reato in qualità di commissario di gara d’appalto. Rinuncia anche per il funzionario dell’Anas Agostino Sandro Urru, per l’ingegnere Giovanni Piero Cassitta e per Paolo Manca, cognato e prestano per conto di Salvatore Pinna.

Per tutti gli altri sardi coinvolti nell’inchiesta, tra cui Antonio Piras, responsabile dell’ufficio Tecnico di Baunei, e il professore Carlo Bernardini le pratiche verranno sbrigate tra oggi e domani. Ovviamente si attende di capire quali saranno le strategieche sceglieranno, su suggerimento dei legali Giulia Buongiorno e Marcello Caddori, gli altri due personaggi chiave dell’indagine insieme ad Antonello Peru: Salvatore Pinna e Angelo Stochino. L’appuntamento per loro è fissato direttamente in carcere a Nuoro, dove si trovano da martedì mattina.

Il filone romano degli interrogatori procederà invece attraverso il metodo delle rogatorie. I magistrati oristanesi non andranno nella capitale, ma incaricheranno altri magistrati di valutare le posizioni dei vari indagati quali i funzionari dell’Anas e i costruttori coinvolti. (e.c.)

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