La Nuova Sardegna

Sannitu: con gli indagati neppure un caffè

Sannitu: con gli indagati neppure un caffè

C’è chi si tira fuori dalla Squadra e chi con la Squadra non ha avuto nulla a che fare. Come Bastiano Sannitu (foto), ex sub commissario per i lavori sulla Sassari-Olbia. Il suo nome, al pari di...

08 aprile 2016
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C’è chi si tira fuori dalla Squadra e chi con la Squadra non ha avuto nulla a che fare. Come Bastiano Sannitu (foto), ex sub commissario per i lavori sulla Sassari-Olbia. Il suo nome, al pari di tanti altri, finisce (da estraneo all’inchiesta) nelle chiacchiere intercettate dei sempre loquaci indagati dell’inchiesta della procura oristanese. Ne parlano più volte, ma mai lo definiscono uno della cerchia. E in effetti, la sua poltrona salta nel momento in cui arrivano pressioni proprio da quei politici oggi coinvolti nell’indagine. Il suo incarico si conclude nel luglio del 2011 e fa appena in tempo a incrociare la propria strada con quella di Antonello Peru e Angelo Stochino «Con i quali non ho mai preso un caffè. Gli unici rapporti che ho avuto con loro erano i saluti in consiglio regionale. Per il resto, il mio era solo un ruolo tecnico e il mio unico punto di riferimento per la Sassari-Olbia era con il commissario, ruolo allora in capo al presidente della giunta Ugo Cappellacci». E ora che il bubbone dell’inchiesta è scoppiato, Bastiano Sannitu spiega che nemmeno condivide i modi di operare della Squadra, «tanto che ci hanno fatto fuori perché noi eravamo un ostacolo». Ma anche tra gli indagati, c’è chi si smarca dalla Squadra degli appalti pilotati. In attesa di chiarire il suo ruolo, il sindaco di Tertenia interviene con una brevissima dichiarazione del suo avvocato Matteo Stochino: «In merito alle notizie circa un presunto coinvolgimento dell’ingegnere Luciano Loddo, sindaco di Tertenia, nelle indagini relative all'appalto per il porticciolo turistico di Sarrala, l’interessato tiene a ribadire la propria estraneità dai fatti e ripone la massima fiducia nel lavoro della Procura della Repubblica di Oristano che, si auspica, possa presto acclarare la sua innocenza». Potrà certamente farlo nei prossimi giorni, visto che gli interrogatori sono tutt’altro che conclusi. Rispondendo alle domande del giudice potrà essere in grado di chiarire se abbia avuto

o meno un ruolo in questa sporca vicenda. (e.c.)

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