La Nuova Sardegna

La Sardegna protagonista al Vinitaly

di Pasquale Porcu
La Sardegna protagonista al Vinitaly

Le cantine dell’isola credono nella manifestazione ma chiedono più sostegno per un ulteriore salto di qualità

10 aprile 2016
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VERONA. Al via da oggi a mercoledì nello spazio di Veronafiere la 50esima edizione di Vinitaly, la più grande fiera del vino del mondo con oltre 4.100 espositori provenienti da tutto il pianeta. La Sardegna parteciperà con una ottantina di cantine.

La Sardegna a Vinitaly. La nostra isola si presenta a Verona con molte speranze ma anche con delle criticità che non possono essere più trascurate. Intanto all’appuntamento mancano alcune grandi aziende isolane, a cominciare dalla Sella & Mosca. «Ci siamo voluti prendere un anno sabbatico – dice Antonio Posadinu, direttore delle relazioni esterne dell'azienda dei Piani –. Vogliamo concentrarci su un progetto già definito che ci consente di incontrare i nostri buyers durante tutto l'anno e non solo a Vinitaly».

«Vinitaly è un appuntamento di primo piano e la Regione è riuscita a garantire questa vetrina al comparto vitivinicolo sardo: siamo riusciti a organizzare una presenza di tutto rispetto con 500mila euro, rispetto al milione dello scorso anno – dice l’assessore regionale dell’Agricoltura Elisabetta Falchi –. Per l’anno prossimo contiamo di rafforzare la nostra presenza in questa manifestazione, pur all’interno di una diversificazione della strategia promozionale che non punterà più solo sulle grandi kermesse. Per esempio, in vista del Grenaches du monde del 2017, che ospiteremo nell’Isola, stiamo organizzando press tour per la stampa specializzata».

Per l'Assoenologi della Sardegna il tempo delle chiacchiere è finito. «Abbiamo bisogno – dice il presidente degli enologi, Dino Addis – di un programma di lavoro serrato che metta insieme tutti gli attori del comparto. Ma per questo abbiamo bisogno del sostegno convinto della Regione. Vogliamo un piano di lavoro decennale che dia un futuro certo alle nostre produzioni. Vinitaly è una occasione formidabile di incontro e di confronto, ma la Sardegna si presenta senza la potenza di fuoco che occorre per la conquista di nuovi mercati. Abbiamo bisogno di creare una squadra che migliori le produzioni e di un team motivato che giri il mondo per vendere i nostri vini».

Gli appuntamenti. Dal 10 al 13 aprile lo spazio espositivo della Regione ospiterà degustazioni, premiazioni, conferenze stampa, incontri coi buyers internazionali. L’assessore Falchi sarà presente alle principali iniziative di Vinitaly, a partire dalla cerimonia inaugurale che si terrà, alle 10,30 di oggi, nel corso della quale, alla cantina di Dorgali verrà assegnata la Medaglia di Cangrande per i Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana. Sempre oggi ma alle 11.30, il primo appuntamento con «Le declinazioni del Vermentino, ma non solo …», degustazione guidata nella quale verranno presentate le principali Doc a base vermentino, nuragus in abbinamento con i prodotti della tradizione. Alle 14,30, verrà presentata “Wine and Sardinia - Concorso enologico e Salone dei Vini sardi”, organizzata dalla Pro Loco di Sorgono.

Domani, alle 11,30, verranno presentati i vini sardi che hanno brillato (5 medaglie d’oro, 5 d’argento e 3 di bronzo) nell’ultima edizione del Grenaches du monde, il concorso enologico che premia i migliori Cannonau del mondo. Nel pomeriggio, sotto il titolo “Cannonau e Carignano, l’espressione dei grandi rossi” si terrà una presentazione delle principali Doc regionali a base cannonau e carignano in abbinamento coi prodotti tradizionali sardi. Martedi spazio ai vini da dessert con “Emozioni e identità nei vini da dessert” che prevede una degustazione guidata delle principali Doc regionali (base moscato, nasco, malvasia, girò, vernaccia). Mercoledì la degustazione dedicata ai “Piccoli … grandi vini di Sardegna”, con le principali Doc e Igt sarde.

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