La Nuova Sardegna

il traguardo

Grande festa a Nurallao per i 100 anni di tzia Caterina

di Alessandro Bulla
Grande festa a Nurallao per i 100 anni di tzia Caterina

NURALLAO. Il segreto della longevità? L’aria e la genuinità dei cibi, del latte di capra in particolare. Lo sostiene Caterina Uras, la neo centenaria di Nurallao. Ieri il paese del Sarcidano ha...

01 maggio 2016
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NURALLAO. Il segreto della longevità? L’aria e la genuinità dei cibi, del latte di capra in particolare. Lo sostiene Caterina Uras, la neo centenaria di Nurallao. Ieri il paese del Sarcidano ha festeggiato in pompa magna tzia Caterina che ha raggiunto l’ambito traguardo del secolo di vita. Ai festeggiamenti, iniziati dopo la messa di ringraziamento officiata dal parroco don Michel Luisi nella chiesa campestre della Madonna della Strada, hanno partecipato oltre ai sette figli, Maria, Ignazio, Mirella, Giuseppa, Luciano, Antonello e Anna, i 23 nipoti, i 31 pronipoti e i 3 trisnipoti, tutti i parenti e decine di compaesani con in testa il sindaco Giovanni Dessi. Una festa che ha coinvolto quasi tutta la comunità nurallaese. Tzia Caterina si è sposata nel 1935, poco prima che compisse 19 anni, con Pietro Porceddu, un dipendente delle ferrovie complementari. La coppia, sino al raggiungimento della pensione dell’uomo, ha vissuto nelle case cantoniere ed è stata costretta a cambiare più di una volta dimora in concomitanza con i trasferimenti del capo famiglia. «Anche se faticosi, sono stati anni bellissimi – racconta la donna –. Sono orgogliosa per essere riuscita ad allevare una famiglia numerosa adoperandomi per non far mancare niente ai miei figli. Facevo il pane in casa ed andavo a lavare i panni nel rio Brabaxiaxi. Ai miei figli non è mai mancato il latte. Infatti ho sempre allevato alcune caprette». Tzia Caterina rimasta vedova nel 1979, ha vissuto a Nurallao sino all’inizio degli anni duemila e poi si è trasferita a Cagliari, dove attualmente vive con la figlia Anna. Dopo la nascita di Carmen, la prima delle trisnipoti, tzia Caterina è diventata trisavola raggiungendo così un altro invidiabile traguardo. La neo centenaria di Nurallao è autosufficiente, gode di buona salute e ama guardare la tv.

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