La Nuova Sardegna

Dal Cipe 15 milioni per la Maddalena

di Serena Lullia
Dal Cipe 15 milioni per la Maddalena

Il governo Renzi punta sul rilancio turistico dell’isola e stanzia le risorse per il recupero dell’area dell’ex arsenale

03 maggio 2016
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OLBIA. Una nuova speranza per la doppia grande incompiuta di Stato sull'isola. L’ex arsenale d'oro che cade a pezzi e la riconversione turistica. Il Governo Renzi riserva alla Maddalena 15milioni di euro del miliardo per la cultura approvato dal Cipe. Serviranno per ristrutturare gli edifici di Moneta che da anni prendono gli schiaffi del vento, della pioggia e dell’incuria. E per far ripartire quel percorso di rilancio economico in chiave turistica promesso dallo Stato dopo l’addio degli americani. Le risorse ci sono. Alle istituzioni locali e regionali il delicato compito di vigilare affinché quei soldi virtuali vengano trasformati in progetti concreti di sviluppo.

Pioggia di milioni. Accoglie la notizia con entusiasmo il sindaco Luca Montella. «Le nostre richieste nei tanti viaggi romani sono state ascoltate – commenta il primo cittadino – . Si tratta di risorse importanti per il rilancio turistico e culturale dell'isola e per dare un futuro all'ex arsenale».

Soddisfatto anche il presidente della Regione, Francesco Pigliaru. «I 15 milioni di euro per il recupero edilizio dell’ex arsenale sono un segnale positivo da parte del Governo che inizia così a dare risposte. Questo pezzo di Sardegna è stato messo in ginocchio dal disastro del mancato G8 di cui è responsabile il governo Berlusconi. Ora deve essere una priorità assoluta nella lista dei cantieri da sbloccare in Italia e abbiamo l'impegno da parte del presidente Renzi che così sarà. Il piano di sviluppo dell'isola va portato avanti rapidamente. Oggi è stato fatto un primo importante passo, siamo certi che altri arriveranno in tempi brevi». Positivo il commento di Gianluca Lioni, maddalenino, componente della direzione nazionale del Partito democratico. «Il Governo Renzi nel SuperCipe ha dato una risposta importante che restituisce speranza per il futuro della Maddalena – afferma Lioni –. Il ministro Franceschini ha illustrato nel dettaglio come verrà utilizzato il miliardo previsto dal provvedimento per la Cultura. Si creano così per La Maddalena le condizioni per far ripartire il percorso di riconversione economica e sociale bruscamente interrotto nel 2009 quando Berlusconi trasferì il G8 all’Aquila. Allora venne lasciata una situazione drammatica nell'isola, con opere faraoniche che continuano a deteriorarsi e le bonifiche da compiere. Con l’assegnazione di queste risorse La Maddalena può tornare a immaginare un percorso di sviluppo basato su turismo, cultura e ambiente. La decisione del Cipe è una buona notizia. Ci sono le condizioni per riavviare il cammino interrotto e scrivere una pagina nuova per l’isola, insieme a Regione e Comune».

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