La Nuova Sardegna

I 5 Stelle in corsa in nove Comuni

di Gianfranco Nurra
I 5 Stelle in corsa in nove Comuni

I grillini schierano 7 donne e due uomini. Capoterra, niente simbolo al culturista

09 maggio 2016
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SASSARI. La Sardegna ritorna alle urne dopo l’uragano Sean Wheeler. Era il 14 giugno 2015 quando il candidato americano dei 5 Stelle mandò al tappeto l’avversario del Pd, Luciano Mura. 72 a 27. Una debacle per il centrosinistra, ma soprattutto un trionfo per i grillini. Nell’isola il Movimento governava già ad Assemini con Mario Puddu, il Pizzarotti sardo, ma la conquista di Porto Torres, la città simbolo della crisi industriale, aveva un valore ancora più ampio. Equivaleva a piazzare la bandierina in una roccaforte - con una breve sbandata a destra - del centrosinistra. Anche perché un anno prima Beppe Grillo aveva rinunciato a presentare il simbolo del Movimento alle regionali per forti contrasti tra gli attivisti. Ora, dopo l’exploit di Porto Torres, i grillini puntano a fare un altro colpaccio. O magari più di uno. Nel mirino ci sono 9 comuni. Sarebbero dovuti essere 10 ma a Capoterra il Movimento 5 Stelle non ha concesso il via libera alla lista capeggiata da Giovanni Montis, il culturista medaglia d'argento a Mister Universo. Il 33enne, ribattezzato mister muscolo, non potrà utilizzare nome e simbolo dei grillini per la corsa alla guida del comune. Ma lui non demorde e va avanti come candidato sindaco con la lista civica che rimanda comunque al Grillo, “Capoterra Stellata”, con un cerchio circondato da 12 stelle e al centro la scritta Capoterra come simbolo.

Tutto ok per gli altri nove comuni. A partire da Cagliari, anche se la vigilia delle amministrative è stata caratterizzata da scontri tra attivisti e parlamentari. La candidata a sindaco, Antonietta Martinez, ha vinto a colpi di clic le comunarie contro l’avvocato Emilio Floris, ma nei giorni precedenti la senatrice Manuela Serra, supporter della Martinez, e il collega Roberto Cotti, sostenitore di Floris, si sono attaccati pesantemente su Facebook. Tutto rientrato. O forse, anche perché ai vari appuntamenti pubblici dei 5 Stelle cagliaritani partecipano parlamentari di tutta Italia, eccetto Cotti. Che, invece, è più che presente a Olbia, dove il Movimento 5 Stelle ha candidato la commercialista Teresa Piccinnu. Una nomination senza passare dalle comunarie che ha provocato più di un malumore tra gli attivisti galluresi.

Donne sono anche le candidate 5 Stelle di Carbonia, Paola Massidda, di Sinnai, Stefania Sanna, di Sennori, Melania Cossu, di Dorgali, Maria Itria Fancello, di Elmas, Antonella Cancedda, mentre a Monserrato i grillini schierano Adriano Cossa e a Gonnesa Giuseppe Piga. (al.pi.)

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