La Nuova Sardegna

Incendio ad Assemini devasta capannone: è allarme diossina

Incendio ad Assemini devasta capannone: è allarme diossina

Fiamme nell’area di Macchiareddu: il rogo è doloso Nel mirino la Soma Ricicla, in fumo 400 balle di plastica

20 maggio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ASSEMINI. Allarme diossina alle porte di Assemini per un incendio che nella notte tra mercoledì e giovedì ha devastato il capannone della ditta Soma Ricicla a Macchiareddu. Un incendio, tutto fa pensare, di origine dolosa. È quanto emerge dai primi accertamenti effettuati dai carabinieri della stazione di Assemini e dai vigili del fuoco. Il rogo è partito dalle balle di plastica che si trovavano all'esterno e poi si è propagato fino a raggiungere il capannone, distruggendolo. Una fitta coltre di fumo si è sollevata, ben visibile da diversi chilometri di distanza. Immediato è scattato l’allarme diossina. Ora sarà l'Arpas a dover valutere se sia opportuno intervenire con alcuni campionamenti nell'area circostante.

«Non si è registrato inquinamento del terreno – ha sottolineato il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Cagliari, Luciano Cadoni – le balle di plastica erano poggiate su pavimentazione».

L’incendio si è sviluppato intorno alle 2 della notte tra mercoledì e giovedì. A dare l’allarme una persona che transitava nella zona di Macchiareddu, che appena si è accorta dell'incendio ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenute immediatamente numerose squadre dei vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Assemini. I vigili hanno lavorato per tutta la notte per domare le fiamme e anche per tutta la mattina di ieri per mettere in sicurezza l'area. Mentre i titolari del capannone della ditta Soma Ricicla non hanno potuto fare altro che iniziare la conta dei danni. Il fuoco ha distrutto tra 300 e 400 balle di plastica riciclabile.

In Primo Piano
Il dossier

Intimidazioni agli amministratori: nell’isola casi aumentati del 20 per cento

di Andrea Massidda
Le nostre iniziative