La Nuova Sardegna

anela: resta il commissario

Sennori, in 4 per il dopo Desini A Bonorva scontro tra medici

di Giovanni Bua
Sennori, in 4 per il dopo Desini A Bonorva scontro tra medici

SASSARI. Si vota in 18 Comuni del Sassarese nella tornata amministrativa di domenica. Il più importante e popoloso è quello di Sennori, con i suoi 7375 abitanti e un’interessante prova di forza tra...

31 maggio 2016
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SASSARI. Si vota in 18 Comuni del Sassarese nella tornata amministrativa di domenica. Il più importante e popoloso è quello di Sennori, con i suoi 7375 abitanti e un’interessante prova di forza tra big (con rispettivi delfini) in atto. Da una parte il consigliere regionale-sindaco Roberto Desini con la sua coalizione di centrosinistra e con il suo pupillo Nicola Sassu pronto ad afferrare il testimone. E dall’altra il parlamentare Nicola Bianchi, sospinto a Roma dallo tzunami 5 stelle del 2013 e che ora spinge per l’elezione di Melania Cossu, candidata grillina. Con, a complicare le cose, la civica multicolore dell’ex sindaco Antonio Canu, e l’outsider di centrodestra Salvatore Porru.

Dopo Sennori arriva Olmedo con una sfida a tre per guidare il Comune che negli ultimi cinque anni è stato nelle mani di Marcello Diez: Gianfranco Muroni, ex Dc, vigile del fuoco in pensione, per dieci anni capogruppo della maggioranza nel consiglio comunale, Angela Simula, operatrice culturale e archeologa, impegnata soprattutto nel sociale, consigliere comunale alla fine degli anni ’90. E Toni Faedda, area centrodestra, avvocato (ha lavorato in miniera per 9 anni), consigliere provinciale e vice presidente del consiglio provinciale, assessore ai Lavori pubblici e capogruppo dell’opposizione in consiglio comunale.

Agli onori delle cronache è balzata anche Bonorva, con i “medici contro”. Con una campagna al fulmicotone, ulteriormente avvelenata dallo scandalo scoppiato per i post inneggianti al fascismo con saluti romani e battute sui forni crematori del medico del 118, e già sindaco, Antonello Zanza. Che, nonostante la bufera, è rimasto in campo con la sua “Paris per Bonorva” e affronta Massimo D’Agostino, medico penitenziario nel carcere di Bancali, una lista di esordienti alle spalle e, ironia della sorte, un precedente come assessore proprio nella giunta Zanza.

Sfida generazionale quella in campo a Uri: nel centro del Coros sono in corsa per la carica di primo cittadino due under 40 e un over 60. La prima è Lucia Cirroni, 38 anni, avvocatessa, sposata e madre di due bambine, Alla prima esperienza politica, se dovesse trionfare sarebbe la seconda donna sindaco del paese dopo Angela Fra. Poi Pierpaolo Risso, 33 anni, assessore uscente e una passione ultraventennale per il basket. Figlio d’arte (il padre Antonello è stato sindaco da 1993 al 2001), il giocatore di pallacanestro che sogna la fascia tricolore, guida una lista civica vicina al Pd. E infine Gianni Mastino 63 anni musicista e insegnante del Conservatorio di Sassari.

Per il resto le urne si apriranno in altri 14 Comuni, con Anela che conferma il commissario in carica dal 2015 e altri sei candidati solitari che dovranno solo “sconfiggere” il quorum per diventare primi cittadini.

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