La Nuova Sardegna

«Restauro aperto per tutti e diretta web»

«Restauro aperto per tutti e diretta web»

Il progetto: replicare nell’isola l’esperienza di conservazione dei Centauri ai Musei Capitolini

11 giugno 2016
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CABRAS. Il Centro di Conservazione Archeologica, diretto da Roberto Nardi, è una società privata che opera su commissione pubblica nel campo del restauro. In oltre 30 anni di attività ha realizzato più di 50 interventi in 20 paesi diversi. Tra i prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale l’Europa Nostra Awards proprio per il restauro dei Giganti.

Ma Roberto Nardi – che si prepara a portare la sua opera nella Palmira devastata dell’Isis – vorrebbe replicare in Sardegna l’esperienza che ha fruttato al Cca il prestigioso premio Keck Award dell’International Institute for Conservation di Londra, per il progetto “Aperto per Restauro: la conservazione dei Centauri dei Musei Capitolini”. Premio che viene riconosciuto ogni due anni a chi ha dimostrato di contribuire in modo efficace nel promuovere l’apprezzamento del pubblico nel campo della conservazione.

Il cantiere di conservazione si è svolto nel 2004 in uno dei saloni del Museo Capitolino. L’area di lavoro è stata attrezzata con una pedana intorno alle sculture circondata da pannelli informativi per il pubblico. «Vorrei poter aprire al pubblico i cantieri di restauro dei Giganti e degli altri reperti di Mont ’e Prama nello stesso modo – dice Nardi –. Aggiungendo al materiale divulgativo classico, e alla possibilità di vedere i tecnici all’opera, anche il collegamento web in modo che da tutto il mondo si possa apprezzare in diretta il lavoro che verrà fatto su questi tesori inestimabili. Sarebbe una grande pubblicità per tutta la Sardegna».

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