La Nuova Sardegna

Vini, formaggi, pane: l’eccellenza isolana conquista il mondo

Vini, formaggi, pane: l’eccellenza isolana conquista il mondo

Sipario sull’evento di Alghero: in vetrina 123 imprese Presenti anche compratori e giornalisti asiatici e americani

11 giugno 2016
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ALGHERO. Le eccellenze della produzione agroalimentare isolana hanno sfilato ad Alghero davanti ad acquirenti e giornalisti stranieri. Una full immersion di tre giorni tra formaggi, vini, pani e dolci della miglior tradizione sarda. Si è concluso ieri nella riviera catalana il primo Forum regionale dell’agroalimentare, iniziativa organizzata dall’assessorato all’Industria alla presenza di oltre 120 aziende sarde, 33 buyers stranieri e una delegazione di giornalisti provenienti da Austria, Regno Unito, Canada, Germania, Stati Uniti, Svezia e Giappone. Tre giorni di incontri, faccia a faccia con i produttori e visite alle aziende. E ieri, ultima giornata del Forum, le delegazioni hanno fatto un tour di una ventina di aziende sia del nord che del sud dell’isola. Da Buddusò alla Sarda Formaggi agli stabilimenti di Tempio della Smeraldina, dall’Oleificio Sechi di Sassari all’oleificio San Giuliano di Alghero. E ancora visite alle cantine Mancini di Olbia, Surrau di Arzachena e di Santa Maria La Palma ad Alghero. In cartellone ieri anche incontri e tour all’azienda Serusi di Fonni, alla 3 A di Arborea, alla Casar di Serramanna, alla Argiolas Formaggi di Dolianova e alle Cantine Argiolas di Serdiana. Gli specialisti del vino hanno fatto tappa invece alle cantine di Oliena, della Vernaccia a Oristano, del liquorificio Silvio Carta di Zeddiani e alla Cantina di Mogoro.

«Il merito del nostro assessorato – racconta l’assessore Maria Grazia Piras, soddisfatta per la riuscita dell’evento – è di aver consentito alle numerose aziende presenti al Forum di incontrarsi con i principali compratori stranieri. Pane, formaggi, vini, olio, miele: l’elenco dei prodotti di qualità è lunghissimo. Come sottolineato nel corso del Forum dagli esperti provenienti da Giappone e Regno Unito, la Sardegna ha eccellenze che poche altri regioni possono permettersi. Ci sono ampi spazi: il programma di internazionalizzazione punta a stimolare le aziende, a far capire loro che i mercati del mondo, soprattutto dei paesi più ricchi, sono un’opportunità unica per crescere e creare sviluppo duraturo. Noi abbiamo prodotti, risorse e competenze – dice ancora l’assessore Piras – dobbiamo fare sistema e crederci un po’ di più».

I progetti per l'export studiati dall’assessorato sono già in fase di valutazione e presto saranno pubblicati nuovi bandi. «Stiamo lavorando anche per garantire le competenze all’interno delle aziende, e il percorso export lab, avviato un mese fa, sarà di fondamentale aiuto per le aziende, soprattutto le più piccole, che mirano ad esportare». Le prime due giornate del Forum sono state dedicate agli incontri B2B nel corso dei quali gli imprenditori sardi hanno presentato i loro prodotti ai compratori esteri: una presa di contatto alla quale seguiranno le trattative per chiudere definitivamente i contratti.

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