La Nuova Sardegna

PLOAGHE. Doveva essere una battuta per sottolineare l’appeal della Sardegna, sempre più ambita dai turisti, ma le parole del ministro non hanno fatto altro che mettere in luce uno dei problemi cronici dell’isola: il caro trasporti nei mesi estivi. «Mia moglie ha provato a prenotare un aereo o un traghetto per raggiungere la Sardegna ma non ha trovato niente a prezzi ragionevoli. E voleva venire da sola, neanche con i nostri nove figli».

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Graziano Delrio ha poi aggiunto di aver fatto questo esempio proprio per evidenziare quanto «la Sardegna è in crescita», ma la platea, fatta tutta di sardi doc, non è rimasta insensibile alla boutade del ministro. Insomma, anche il titolare dei Trasporti, seppure con una battuta, mette l’accento su una questione che ai sardi e a chi nell’isola viene in vacanza sta molto a cuore.

Una questione che è finita anche in Parlamento. Proprio la settimana scorsa il senatore Silvio Lai, del Pd, insieme al collega Marco Filippi, presidente della commissione Trasporti, ha presentato una interrogazione a Delrio per chiedere un tetto massimo al costo dei biglietti da e per l’isola. Lai, sostenuto anche dai colleghi Ignazio Angioni e Giuseppe Luigi Cucca, ha sollevato la questione dopo un’inchiesta della Nuova in cui è emerso che ad agosto una famiglia composta da madre, padre e due figli under 12, con cabina e auto al seguito, può arrivare a spendere in nave anche più di 1.200 euro. Più o meno quanto costerebbe alla stessa famiglia una settimana in crociera nel Mediterraneo.

Un salasso che viene denunciato anche da numerosi turisti, che si trovano costretti a tradire la loro isola - così la chiamano - per mete economicamente più abbordabili. «Il ministro dei Trasporti deve intervenire per consentire non solo ai sardi, ma anche a chi vuole raggiungere l'isola di poterlo fare a prezzi competitivi con altre mete turistiche», ha chiesto Lai nella interrogazione. La risposta del ministro, anzichè in Senato, è arrivata al chilometro 11 della nuova Sassari Olbia. Parole che confermano le preoccupazioni dei senatori del Pd.