il personale in esubero
Per chi va via due anni di indennità e stipendio all’80%
OLBIA. Meridiana non aveva mai dovuto affrontare licenziamenti di massa prima dei 396 dipendenti (325 assistenti di volo, 41 amministrativi, 30 tecnici) che saranno mandati via nei prossimi giorni....
28 giugno 2016
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OLBIA. Meridiana non aveva mai dovuto affrontare licenziamenti di massa prima dei 396 dipendenti (325 assistenti di volo, 41 amministrativi, 30 tecnici) che saranno mandati via nei prossimi giorni. Ma come avverrà la scelta? Quando scatteranno esattamente i tagli? Quale futuro avranno i licenziati? Quanto sarà colpita Olbia?
Criteri. Meridiana ha fatto sapere che i licenziamenti (a cui non hanno dato il via libera i sindacati) li farà in base ai criteri di legge (la 223 del 1991). Ovvero, anzianità e carichi familiari. Saranno licenziati, quindi, i dipendenti con meno anni di lavoro in azienda. Può essere un criterio potenzialmente iniquo. Molti lavoratori sono stati assunti dopo anni di stagioni e dopo aver fatto causa: in particolare, ben 600 assistenti di volo hanno ottenuto in contratto a tempo indeterminato grazie al giudice; questo spiega perché sia, la loro, la categoria più colpita dai licenziamenti. Alcuni avevano lavorato alcune stagioni all’inizio degli anni 90, risultando così più anziani di altri che hanno magari sempre lavorato negli ultimi dieci anni. È sicuro che ci saranno molte cause per chiedere il reintegro.
Tempi. Meridiana, da ieri, ha 120 giorni di tempo per far partire le lettere; lo farà però subito. Dal momento della ricezione della lettera, i licenziati dovranno restare in azienda, per via del preavviso, molti mesi: almeno sei per gli assistenti di volo. Lavoreranno? Oppure l’azienda li metterà a riposo? È uno dei temi più delicati e sarà affrontato in piena estate.
Coperture. Una volta licenziati, non resteranno senza coperture. Avranno da uno a due anni di indennità di mobilità, a seconda dell’età: un anno fino a 39 anni, un anno e mezzo dai 40 ai 49 anni; due anni oltre i 50 anni; questo vale solo per chi ha sede di lavoro nel Sud. Il loro stipendio sarà pari all’80% degli ultimi percepiti. Perderanno invece i due anni di copertura (sempre all’80% dello stipendio) del fondo volo perché saranno iscritti nelle liste dei licenziati dopo il 30 giugno. Il biennio sarà invece a vantaggio, più la mobilità, di chi ha lasciato volontariamente l’azienda nelle ultime settimane: 250 in tutto.
E Olbia? Secondo alcuni calcoli, molti dei suoi lavoratori saranno salvi, ma è tutto da verificare. (g.pi.)
