La Nuova Sardegna

SIENA. È stata la Lupa a vincere il Palio del 2 luglio 2016, dedicato alla Madonna di Provenzano, interrompendo così un digiuno che durava 27 anni, dal 2 luglio 1989. Una vittoria attesissima, portata a casa dall'accoppiata formata da Preziosa Penelope, una cavalla nata e allevata in Sardegna, e dal fantino Jonatan Bartoletti detto “Scompiglio”, originario di Pistoia, e giunto al suo terzo successo in Piazza del Campo. Per Preziosa Penelope, femmina baia di 8 anni, è la prima vittoria importante e arriva al suo secondo palio in piazza del Campo. La cavalla è nata a Oschiri nell’allevamento di Tommaso Manchia e ha debuttato a tre anni a Chilivani. Non ha fatto tante gare e non è mai riuscita a cogliere successi importati però gli addetti ai lavori la ricordano come molto abile nelle partenze e negli volate. Una puledra da palio più che da ippodromo e così è arrivato il trasferimento in Toscana affidata alle cure di Luigi Migheli, ultimo rappresentate di una dinastia di allenatori. Il resto è cronaca di ieri. La mossa è stata relativamente veloce.

Al momento dell'ingresso del Bruco dalla posizione di rincorsa, è stato il Nicchio, tra i grandi favoriti della vigilia con l'accoppiata Giovanni Atzeni detto 'Tittià su Quadrivia, a partire in testa e a condurre i primi due giri resistendo ai tentativi di rimonta del Drago, dove montava Luigi Bruschelli detto 'Trecciolino”, il fantino in attività con il maggior numero di vittorie, 13, e alla ricerca del record di Andrea Degortes detto “Aceto” di 14 affermazioni a Siena. La corsa si è decisa all'ultima curva del Casato quando, con una grande rimonta, è stata la Lupa a superare Nicchio e Drago e concludere per prima i tre giri di Piazza del Campo.

La Lupa, con la vittoria di oggi, cede la “cuffia”, ovvero il titolo di contrada che non vince da maggior tempo, all'Aquila che non festeggia in piazza del campo dal 3 luglio 1992, data proprio dell'ultimo successo di Aceto.