La Nuova Sardegna

Quattro corsie, via agli espropri

Quattro corsie, via agli espropri

Il lotto 4 verso l’avvio del procedimento: 30 giorni di tempo per le osservazioni

08 luglio 2016
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SASSARI. A piccoli passi, ma si va avanti. A venti giorni dal taglio del nastro dei primi 23 chilometri, e in attesa che entro fine mese diventino 27, l’Anas mette su un nuovo mattoncino per la Sassari Olbia. Ieri è stato pubblicato l’avviso di avvio del procedimento del lotto 4, uno dei due più in ritardo sulla tabella di marcia. 9,5 chilometri e mezzo tra Oschiri e Berchidda dal valore di 80 milioni di euro. I titolari delle aree da espropriare, già acquisite con l’approvazione del progetto preliminare, avranno 30 giorni di tempo per presentare le osservazioni che saranno valutate dalla stessa Anas. Insomma, si tratta dell’ultimo passaggio necessario verso l’approvazione del progetto esecutivo. «È un buon segnale – dice l’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, in questi mesi super impegnato a vigilare sullo stato dei lavori della quattro corsie –. La pubblicazione dell’avviso vuole dire che siamo oltre il preliminare. Una volta che c’è l’esproprio c’è anche l’occupazione delle aree. Il che vuole dire che si può iniziare a cantierare». A breve, inoltre, dovrebbero partire i lavori anche per il 2, il secondo lotto al ralenti che va da Ardara fino al bivio di Chilivani, per il quale è previsto un costo di 110 milioni.

In totale la quattro corsie tra Sassari e Olbia ha un costo di 930 milioni, di cui un terzo è stato speso per i primi 23 chilometri aperti tre settimane fa alla presenza del ministro Graziano Delrio. Ventitrè chilometri - che entro fine mese dovrebbero diventare 27 - che si estendono su 4 tratti: i lotti 0 e 1, che vanno dall'innesto della Carlo Felice fino al bivio per Ardara, e i lotti 7 e 8, che da Monti conducono quasi fino a Olbia. Quattro lotti aperti su 10 in 4 anni, visto che i lavori della quattro corsie sono iniziati nel dicembre 2012. L’obiettivo di Regione e Anas è aprire tutta la Sassari Olbia entro il giugno 2018. Il primo a essere consegnato sarà il lotto 9 alle porte di Olbia, dove i lavori, dopo lo stop per problemi economici dell'impresa, dovrebbero riprendere a brevissimo. L’Anas ha rimosso l’ultimo ostacolo per far ripartire il cantiere firmando l’atto che sancisce il subentro del Consorzio Integra: la palla dunque passa ora all’impresa. Per il 3, tratto da Ozieri e Oschiri, finito insieme all'8 nello scandalo di Sindacopoli, si parla di fine 2017, mentre il 5 e 6, da tempo fermi per una inchiesta per infiltrazioni mafiose che ha coinvolto la Tecnis, dovrebbero ripartire entro settembre. (al.pi.)

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