La Nuova Sardegna

Commissione trasporti

«Mettere in rete tutti i porti sardi»

«Mettere in rete tutti i porti sardi»

La proposta di Romina Mura (Pd) al ministro Graziano Delrio

10 luglio 2016
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CAGLIARI. «Nella commissione Trasporti della Camera abbiamo espresso un’opinione sul decreto di riorganizzazione della governance delle autorità portuali che, entrate in vigore le nuove disposizioni, diventeranno autorità di sistema portuali. Si tratta di un tassello fondamentale nel percorso di rilancio della portualità e della logistica, soprattutto in Sardegna», Lo ha detto il deputato del Pd Romina Mura, la quale ha ricordato che «sistema portuale significa superare la frammentazione delle decisioni e mettere in rete tutti i porti isolani affinché, sebbene nel rispetto e attraverso l'apporto prezioso di tutti i territori, diventino un unico fattore di sviluppo regionale».

Nel corso dei lavori della commissione Romina Mura si è rivolta al ministro dei Trasporti, Graziano Delrio: «Ho sottolineato alcune questioni che, a mio avviso, assumono un particolare rilievo: nel sistema dell'autorità portuale devono essere coinvolti tutti i porti isolani, anche quelli di importanza regionale come Arbatax, Carloforte, Calasetta e Sant'Antioco. Nel decreto è previsto che la Regione possa proporre di inserire nel sistema i porti di rilievo economico regionale. e credo che questa indicazione debba essere proposta con forza anche a livello centrale». Inoltre, sempre secondo Romina Mura: «Occorre costruire migliori condizioni di contesto affinché la Sardegna, con i suoi porti, possa accedere e competere nei mercati che contano».

Il traffico merci, e l'import-export della Sardegna, «per oltre il 90% avviene via mare. Cagliari, oltre a essere il primo porto della regione è il terzo a livello nazionale dopo Trieste e Genova, il quarto italiano nel settore del traffico di container, con grandi prospettive di sviluppo per la sua posizione geografica e di collegamento per il Nord Africa, il Medio Oriente e l'Europa continentale. Il porto di Cagliari è, inoltre, zona franca doganale, con un piano operativo approvato che rende lo scalo marittimo in grado di attrarre investimenti, capitali e imprese».

«È evidente – ha concluso il deputato Mura – che ci sono tutte le condizioni affinché la Sardegna, con i suoi porti, diventi protagonista nel nuovo quadro che va delineandosi. Per definire la nuova organizzazione portuale sarda non servono le diatribe fra i territori. I ruoli derivano dalle dinamiche, dalle performance e dai numeri che nei porti si sono registrate e si registrano. Bisogna stare tutti insieme, con un'unica regia condivisa che esalti la vocazione di ciascuna realtà portuale», ha concluso l’esponente del Partito democratico.

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