La Nuova Sardegna

Venti sardi aspirano alla beatificazione

di Mario Girau
Venti sardi aspirano alla beatificazione

Sono sette le donne: tra loro ci sono suor Teresa Tambelli e Simona Tronci, morta a soli 24 anni

11 luglio 2016
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SASSARI. Per una donna - Elisabetta Sanna - che si appresta a raggiungere la gloria degli altari tra due mesi a Codrongianos, altre due figure femminili sarde si mettono ai nastri di partenza di un processo di beatificazione lungo, complesso, ma ricco di speranze. Sabato prossimo a Cagliari si chiuderà l'indagine diocesana sulla vita e le virtù di Simona Tronci, una laica morta a soli 24 anni. Venerdì 8 luglio la Congregazione per le Cause dei Santi della Santa Sede ha autorizzato l'arcivescovo Arrigo Miglio ad aprire il "processo cognizionale" informativo su suor Teresa Tambelli, una religiosa Figlia della Carità, "madre dei poveri" per 50 anni a Cagliari.

Sono 20 tra "venerabili" e "servi di Dio" gli aspiranti sardi alla beatificazione, di cui sette donne. Quattro hanno operato in provincia di Sassari (Giuseppe Monserrato, G.B.Manzella, Edvige Carboni, Leontina Soggiu), otto nel Cagliaritano (Virgilio Angioni, Tommaso Polla, Felice Prinetti, Ernesto Maria Piovella , Antonino Pisano, Nazareno da Pula, Simona Tronci e Teresa Tambelli). Nel Nuorese hanno lavorato Giovanni Antonio Solinas, Raffaele Melis e Angelino Cuccuru. Originari della diocesi di Tempio-Ampurias sono Salvatore Vico e Paola Muzzeddu. Giovanni Soggiu è nativo di Norbello (Or). È carlofortina Carolina Damele. Complessivamente 7 sacerdoti religiosi, due preti diocesani, 1 laico, 5 laiche, 2 frati, 2 suore, 1 vescovo.

Simona Tronci nasce a Cagliari nel 1960, terza di sei figli di un noto uomo politico sardo. Maturità classica al liceo Dettori, fa in tempo a frequentare un anno nella Facoltà di giurisprudenza e due nella Facoltà Teologica. Poi il lungo tunnel di una malattia che non lascia scampo. Simonetta negli ultimi mesi scrive: "Mio Signore, mio unico vero amico, la mia vita ti appartiene, tu mi hai creata". La giovane offre la croce della malattia per il fidanzato, per i suoi amici, per la famiglia, per tutti i giovani e per la "Comunità Primavera" del Rinnovamento carismatico cattolico. Muore mercoledì 18 aprile 1984, nel cuore della settimana santa.

Il processo di beatificazione per suor Teresa Tambelli sarà aperto tra settembre e ottobre prossimi. La religiosa, nata nel 1884 in provincia di Mantova, prende i voti a diciotto anni nella Congregazione fondata da San Vincenzo. Inviata a Cagliari nel 1907 trasforma con suor Giuseppina Nicoli, "la suora dei piccioccus de crobi", l'asilo Marina in una centrale di carità. Muore nel 1964. «La lettura dei documenti che parlano di lei e del suo lavoro – dice suor Rina Bua, superiora regionale delle suore vincenziane – mi convince sempre più che suor Tambelli era una santa. Ora la Chiesa dovrà stabilire se le mie impressioni e le speranze della nostra Congregazione sono giuste».

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