La Nuova Sardegna

servitÙ militari

Poligoni, M5s e Unidos all’attacco

Poligoni, M5s e Unidos all’attacco

Il senatore Cotti e il deputato Pili contro il governatore Pigliaru

08 agosto 2016
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CAGLIARI. Alla presa di posizione del governatore Francesco Pigliaru sulle servitù militari, «Poligoni, ora basta», ha detto nell’aula della commissione d’inchiesta della Camera, hanno replicato i deputati Roberto Cotti (5 stelle) e Mauro Pili (Unidos). Il primo, che fa parte della commissione, ha detto: «Pare che oggi il governatore si occupi dei poligoni soli per chiedere delle contropartite economiche o di altro tipo, mentre dovrebbe impegnarsi a fare esercitazioni comunque pericolose fino a liberare la Sardegna, anche con le bonifiche, da evidenti pericoli per la salute dei cittadini e dell’ambiente. Finora il presunto dialogo col ministero della Difesa non ha prodotto neanche un risultato e pare che di fatto, nonostante le ultime dichiarazioni di Pigliaru, la Regione abbia sollevato bandiera bianca». Per Pili, anche lui componente della commissione, «è sconcertante che la Regione continui a non protestare contro il no del ministero della Difesa di negare alla magistratura particolari sul deposito dei missili Milan e di altri rifiuti radioattivi nel poligono di Teulada. Perché un dirigente Arpas, quando è stato convocato dalla commissione d’indagine sull’uranio impoverito, ha confermato che quel deposito esiste».

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