Poligoni, M5s e Unidos all’attacco
Il senatore Cotti e il deputato Pili contro il governatore Pigliaru
CAGLIARI. Alla presa di posizione del governatore Francesco Pigliaru sulle servitù militari, «Poligoni, ora basta», ha detto nell’aula della commissione d’inchiesta della Camera, hanno replicato i deputati Roberto Cotti (5 stelle) e Mauro Pili (Unidos). Il primo, che fa parte della commissione, ha detto: «Pare che oggi il governatore si occupi dei poligoni soli per chiedere delle contropartite economiche o di altro tipo, mentre dovrebbe impegnarsi a fare esercitazioni comunque pericolose fino a liberare la Sardegna, anche con le bonifiche, da evidenti pericoli per la salute dei cittadini e dell’ambiente. Finora il presunto dialogo col ministero della Difesa non ha prodotto neanche un risultato e pare che di fatto, nonostante le ultime dichiarazioni di Pigliaru, la Regione abbia sollevato bandiera bianca». Per Pili, anche lui componente della commissione, «è sconcertante che la Regione continui a non protestare contro il no del ministero della Difesa di negare alla magistratura particolari sul deposito dei missili Milan e di altri rifiuti radioattivi nel poligono di Teulada. Perché un dirigente Arpas, quando è stato convocato dalla commissione d’indagine sull’uranio impoverito, ha confermato che quel deposito esiste».