La Nuova Sardegna

Forestali sardi pronti allo sciopero contro la riforma

Forestali sardi pronti allo sciopero contro la riforma

Preoccupazioni per le mansioni e per l'antincendio

12 agosto 2016
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CAGLIARI. Dubbi sulla riforma dei Forestali e paura che il doppio binario previsto per il 2017 possa portare a un demansionamento dei rangers sardi. Anche nel campo, fondamentale per l'isola, della lotta agli incendi. Sono le preoccupazioni sollevate questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal sindacato Fendres Safor. I Forestali sono pronti allo sciopero: la data non è stata ancora stabilita, ma l'astensione dal lavoro dovrebbe essere fissato dopo il 20 agosto. Il quadro è chiaro: dal prossimo anno in tutta Italia i forestali saranno assorbiti nei carabinieri.

Nelle regioni a statuto speciale come la Sardegna i forestali non spariranno, ma agiranno in tandem con l'arma. E qui partono i punti interrogativi per i circa 1300 forestali sardi: «Le competenze - spiegano i sindacati - passeranno comunque ai carabinieri. E ci chiediamo che cosa succederà delle nostre competenze ed esperienze acquisite in tanti anni di attività. Ci preoccupa ad esempio la situazione dell'antincendio». Problemi che arrivano da Roma. Ma anche Cagliari è nel mirino.

«Siamo delusi - ha detto Ignazio Masala, segretario regionale del sindacato - per la mancata presa di posizione da parte della Regione. C'era un gruppo di lavoro, ma per ora sono state prodotte delle slide con gli indirizzi. Non abbiamo risposte chiare sul nostro futuro. Per ora lo scenario prevede una coabitazione tra polizia ambientale e noi che finora abbiamo svolto quel ruolo: c'è il rischio di sovrapposizione». È comunque previsto un incontro con l'assessore dell'Ambiente Donatella Spano, già fissato per il 7 settembre.

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