La Nuova Sardegna

Fondi per le alluvioni, ai Comuni 900mila euro

di Alessandro Pirina
Fondi per le alluvioni, ai Comuni 900mila euro

La giunta programma 8 interventi per il ripristino di strade e opere danneggiate L’assessore Maninchedda: «Si parte dalle zone che hanno maggiori rischi»

22 agosto 2016
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. La Regione mette mano al portafogli e tira fuori altri 900mila euro per il ripristino di strade e opere pubbliche danneggiate da alluvioni, frane, piene, mareggiate. Da Esterzili a Giave, da Gairo a Posada, è lungo l’elenco dei comuni beneficiari. Una somma che va ad aggiungersi agli altri 600mila euro che la giunta Pigliaru aveva stanziato nel mese di giugno per interventi dello stesso tipo. In totale, per il restyling di strade e altre opere pubbliche la Regione ha previsto nel bilancio 2016 un milione e mezzo di euro.

L’assessore. Un investimento a sei zeri che fa seguito alle richieste degli stessi centri vittime delle calamità naturali. «Molti comuni della Sardegna ci hanno rappresentato situazioni di diffuso pericolo e danni a opere pubbliche come conseguenza di alluvioni o frane ma anche del dissesto idrogeologico spesso causato dalle eccezionali avversità atmosferiche – spiega l’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda –. La Regione sta intervenendo con scelte mirate, basandosi su precisi criteri per individuare i Comuni che hanno più urgenza, dando la precedenza laddove ci sono seri rischi per l’incolumità dei cittadini. Altri interventi saranno programmati e finanziati nei prossimi mesi».

Le priorità. I primi soldi dunque saranno stanziati per quei Comuni in cui i lavori non sono più differibili, perché le pessime condizioni in cui versano strade e opere rischiano di mettere a repentaglio l’incolumità delle persone.

Gli interventi. La giunta Pigliaru ha stanziato 100mila euro per la messa in sicurezza di via Roma a Esterzili, altri 80mila previsti per Giave per i danni causati dalla frana nel versante di Su Pittu. L’elenco delle opere da realizzare prosegue con Ulassai (100mila euro per la messa in sicurezza dalla caduta massi all’ingresso del centro abitato), Villacidro (75mila per via della Pineta), Gairo (22mila per la messa in sicurezza della località Su Sirboni), Tortolì (40mila euro per il ripristino della strada di collegamento Orrì con la statale 125), Bono (180mila euro per la messa in sicurezza e il ripristino delle condizioni di stabilità del muro di contenimento sottostante viale della Libertà).

Parchi fluviali. Altri 50mila euro saranno destinati alla Provincia di Sassari - ormai competente anche per la Gallura dopo la cancellazione di Olbia Tempio - per la messa in sicurezza a Olbia degli argini del rio Padrongianus all’interno del parco fluviale e 20mila euro al comune di Posada per il rio Paule Pedru.

Strade. Tra le priorità indicate dall’assessorato ai Lavori pubblici anche la messa in sicurezza della provinciale 7 Desulo-Fonni, per la quale sono stati previsti 233mila euro, in modo da consentire agli studenti pendolari di cominciare e proseguire regolarmente l’anno scolastico, scongiurando così i disservizi della passata stagione.

I soldi per Platamona. A giugno i primi 600mila euro erano stati destinati dalla Regione al comune di Sassari per l'intervento di messa in sicurezza del muro crollato alla Marina di Platamona, dove l’estate scorsa due minorenni hanno rischiato di perdere la vita sotto i calcinacci, e a Macomer per il ripristino del collegamento con la 131 interrotto a causa di una frana.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Video

Raggiunto l'accordo per la Giunta, Alessandra Todde: «I nomi degli assessori subito dopo Pasqua»

Le nostre iniziative