La Nuova Sardegna

iniziativa ad assemini

La longevità si insegna a scuola

La longevità si insegna a scuola

Come mantenersi in salute in tarda età, via ai corsi di formazione

30 agosto 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ASSEMINI. Svolgere una sempre più necessaria azione culturale di educazione all'invecchiamento attivo fedeli ai dettami dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Con questo principale obbiettivo e la concreta possibilità di creare nuove figure professionali altamente specializzate nel campo dell'assistenza e supporto psico-sociale e clinico degli anziani, dalla "Scuola per la promozione della longevità e dell'invecchiamento attivo" di Assemini, si apprestano a ripartire nei prossimi mesi i corsi dell'anno 2016/2017 per la formazione dei "Promotori della longevità e dell'invecchiamento attivo".

La scuola fondata nel 2015 e diretta da Roberto Pili, presidente della Comunità mondiale della Longevità e della Associazione Medicina sociale, fin dal primo anno di vita, per le metodologie applicate, ha incontrato l'interesse di gruppi scientifici, istituzioni internazionali ed è stata anche meta di visite di delegazioni straniere, ultima in ordine di tempo quella del 9 giugno 2016 guidata dall'ambasciatore della Repubblica Bielorussa Alexsandr Guryanov. Con questa nuova serie di lezioni si vuole fornire sia una preparazione specifica e una specializzazione alle molteplici figure che già operano nel settore, sia attivare tutte quelle misure utili per fronteggiare il progressivo invecchiamento della popolazione mondiale.

«Attualmente i costi sociali e sanitari legati per le persone ultrasessantacinquenni rappresentano circa i 2/3 dei costi della sanità - dichiara Roberto Pili - e in considerazione del progressivo invecchiamento della popolazione, diviene ancora più importante attuare forme integrate di prevenzione delle malattie, promozione del benessere e della qualità della vita». Questi corsi sono sostenuti dalla Fondazione Banco di Sardegna e dal Centro di Formazione Ifal di Assemini.

Nel comitato scientifico figurano Roberto Pili, Andrea Loviselli, Paolo Putzu, Mauro Piria e Donatella Petretto.

In Primo Piano
La nota

Sanità, l’assessore richiama le Asl: «Tutte le nomine sono bloccate»

Le nostre iniziative