La Nuova Sardegna

Da funghi e muffe sostanze pericolose e cancerogene

Da funghi e muffe sostanze pericolose e cancerogene

SASSARI. La scienza le cataloga come “aflatossine” ma, semplificando, possono essere chiamate microtossine. Un nome che spaventa e una fama che è ancora più preoccupante: le aflatossine sono...

04 settembre 2016
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SASSARI. La scienza le cataloga come “aflatossine” ma, semplificando, possono essere chiamate microtossine. Un nome che spaventa e una fama che è ancora più preoccupante: le aflatossine sono altamente tossiche e sono ritenute dagli studiosi tra le sostanze più cancerogene in assoluto.

La genesi delle tossine è da ricercare nei funghi, o nelle muffe, e possono attaccare cereali e legumi e, da questi, si possono trasferire nelle farine o, come potrebbe essere capitato nel caso di Arborea dove però le analisi sono ancora in corso, nelle produzione del latte che arriva dagli animali che si nutrono di mangimi contaminati.

Il primo caso di epidemia da aflatossine risale al 1961, quando 10mila tacchini furono uccisi da una partita di mangime (farina di arachidi) avariato. Putroppo la diffusione delle tossine ha avuto una storia recente anche in Italia.

Nel 2014, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, proprio la diffusione di latte avriato dalle microtossine fu al centro di uno scandalo che preoccupò tutti i consumatori del Nord Est. in quel caso, infatti, il latte tossico entrò in commercio e ci rimase per circa sei mesi, come poi appurarono le indagini del Nas.

Un esame reso più complicato dallo stratagemma utilizzato delle industrie casearie che mescolavano il latte inquinato dalle aflatossine con quello sano, arrivando a ridurre l’incidenza delle tossine e ottenendo un prodotto che aveva valori compresi nei limiti imposti dalla legge. (c.z.)

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