Il Cacip: l’area Sin è troppo estesa
Il Consorzio industriale chiede alla Regione la revisione dei confini
ASSEMINI. Troppo estesa quell’area Sin perimetrata dalla Regione nel 2011: il Consorzio industriale provinciale di Cagliari chiede di rivedere i vincoli che - a suo parere - paralizzerebbero lo sviluppo della zona di Macchiareddu. Da parte sua il Cacip è pronto ad avviare la caratterizzazione del suolo nelle sue principali aree industriali, da Macchiareddu a Sarroch. Il progetto costerà 315mila euro e, specie nella zona di Macchiareddu permetterà di vendere con più facilità i lotti di terreno già caratterizzati e metterli a disposizione delle imprese con riduzione dei tempi. Il Consorzio ha trasmesso al ministero dell’Ambiente la proposta di piano di indagine relativa alle aree da caratterizzare, che è stata approvata dopo la conferenza di servizi istruttoria. Già bandita anche la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori. «La zona Sin tracciata dalla Regione nel 2011 è troppo estesa, in quel perimetro sono comprese anche aree che non sono mai state interessate dalla presenza industriale – spiega il presidente del Cacip, Salvatore Mattana –, è necessario ridefinirne i confini. L’obiettivo è liberare dai vincoli eccessivamente restrittivi l’attività delle imprese». (l.on.)