La Nuova Sardegna

Olbia, guerra ai “pirati” dei rifiuti: filmati e foto sui manifesti

di Stefania Puorro
Olbia, guerra ai “pirati” dei rifiuti: filmati e foto sui manifesti

Il Comune decide di mettere sui camion vela le immagini di chi lancia i sacchetti dell’immondizia. Il sindaco Nizzi: volti oscurati, ma gli incivili che vedono le loro foto in giro per la città la smetteranno

30 settembre 2016
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OLBIA. Tempi duri, anzi durissimi, per i pirati del sacchetto. Multe più salate (500 euro), denunce alla procura della Repubblica per inquinamento e, soprattutto, camion vela, manifesti e pagine sui quotidiani con i volti (oscurati, nel rispetto della privacy) di coloro che sporcano la città gettando l’immondizia in ogni angolo.

Ne sono stati già smascherati parecchi, negli ultimi due mesi, quando l’amministrazione comunale ha deciso di dichiarare guerra agli incivili. Adesso, si rincara la dose e si dà il via a una nuova campagna pubblicitaria, firmata dal Comune e dalla De Vizia (la società incaricata della raccolta differenziata dei rifiuti) dal titolo “Ripresi con le mani nel sacco”. È già stato messo in bella vista un camion vela, con numerose foto dei trasgressori colti sul fatto e sotto le quali si legge il testo dello spot: “La scorrettezza di uno nelle tasche di tutti”. Ovvero: chi infrange le regole viene smascherato e punito e i cittadini vengono esortati a segnalare alle autorità eventuali comportamenti scorretti, “seguendo il proprio senso civico e nell’interesse della comunità”.

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«Durante la stagione estiva - ha ricordato il sindaco Settimo Nizzi - abbiamo svolto una serie di accertamenti e appostamenti, anche con la collaborazione della polizia locale, e abbiamo beccato tante persone che si liberavano dei rifiuti per le strade. Li abbiamo filmati, identificati e denunciati. Abbiamo quindi deciso di continuare in questa direzione cercando però di essere più aggressivi perché il problema è diventato veramente serio. Mi auguro dunque che gli incivili, rivedendosi su un manifesto o su un camion vela mentre hanno gettato via un sacchetto, possano smetterla una volta per tutte. Con l’auspicio, nello stesso tempo, di bloccare prima che sia troppo tardi chi avesse intenzione di fare altrettanto. Lo ripeto: le multe sono salate e i responsabili verranno denunciati».

Ancora: «Rendere Olbia una città sempre più pulita è uno degli obiettivi primari di questa amministrazione. Oltre a potenziare il servizio di raccolta, è partita adesso questa campagna di sensibilizzazione per rendere i cittadini sempre più partecipi, oltre che più consapevoli».

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Non è possibile sapere quali siano le zone “a rischio” in cui vengono posizionate le telecamere o scattate le fotografie. «No, i luoghi sono top secret - continua il sindaco -; l’unica cosa che si può dire è quasi tutti i pirati del sacchetto che fino a oggi sono stati scoperti, hanno agito in città. Sia nel centro storico, che nei vari quartieri».

Durante i mesi di luglio e agosto sono stati quasi 6000 i sacchetti di rifiuti non differenziati abbandonati in ogni angolo e, spesso, lanciati dall’auto in corsa. «Una situazione inaccettabile - chiude Nizzi -, che non si dovrà più ripetere».

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