La Nuova Sardegna

Maltempo, l’isola di nuovo sott’acqua

di Alessandro Bulla
Maltempo, l’isola di nuovo sott’acqua

Nubifragi nel Campidano, Parteolla e hinterland cagliaritano. Allagamenti anche nel Sassarese e in Gallura

02 ottobre 2016
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DOLIANOVA. I nubifragi sono arrivati, così come previsto dalla protezione civile che aveva diramato l’allerta meteo. Allagamenti e momenti di paura in varie zone dell’isola. Le aree più colpite sono state il Medio Campidano, la Parteolla e l’hinterland di Cagliari ma la pioggia è caduta abbondante anche nell’Oristanese, a Villa Urbana e Mogorella e al Nord: a Olbia e nel Sassarese, dove tra Porto Torres e Castelsardo ci sono state autentiche bombe d’acqua con pesanti disagi come riportiamo nelle cronache locali.

Il Campidano allagato. Nella zona compresa tra Medio Campidano, l’hinterland cagliaritano e la Parteolla i centri maggiormente colpiti sono Dolianova e Serdiana dove, in poco meno di un’ora, dalle 9,30 alle 10,15, sono caduti una sessantina di millimetri d’acqua. A Dolianova il violento acquazzone ha trasformato diverse strade in veri e propri torrenti, ha allagato le campagne e decine di scantinati ed interrati, ha rallentato la circolazione stradale e danneggiato la viabilità rurale. I disagi maggiori all’altezza dell’incrocio con la strada statale 387. I vigili del fuoco hanno avuto un gran da fare così come la protezione civile, la compagnia barracellare, gli operai dell’Anas e i carabinieri della compagnia di Dolianova. A Serdiana l’abbondante pioggia ha allagato la parte bassa del centro abitato e le campagne. La situazione più critica si è registrata nelle vie don Minzoni e Cagliari e nella strada che collega Serdiana con Dolianova trasformate in torrenti, dove in alcuni tratti l’acqua ha raggiunto un’altezza tra i 30 e i 40 centimetri. La furia dell’acqua ha rimosso e reso instabile la pedana che permette l’attraversamento veicolare dei binari delle linea delle ferrovie complementari. Il traffico è rimasto bloccato in entrambi i sensi di marcia per oltre un’ora. Decine di scantinati sono rimasti allagati. Per assorbire l’acqua i vigili del fuoco hanno utilizzato sino all’imbrunire potenti idrovore. Il nubifragio ha provocato danni anche alle colture orticole.

La paura. L’ondata di maltempo ha colpito l’hinterland cagliaritano e il Basso Campidano. I disagi maggiori si sono verificati ad Assemini, San Sperate, Ussana dove nel giro di mezzora sono caduti poco più di 40 millimetri di pioggia. A San Sperate un camionista rimasto in panne si è salvato salendo sul tetto dell’automezzo. Ad Assemini una automobilista rimasta bloccata in auto è stata salvata dai vigili del fuoco.

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